Caso Barbolini, ora il ministro Turco ammette la terapia
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fonte:
- Il Resto del Carlino
Caso Barbolini, ora il ministro Turco ammette la terapia
MARANELLO Il caso di Gino Barbolini e la battaglia che da mesi porta avanti per curarsi con un farmaco sperimentale, potrebbero avere una svolta clamorosa. Lo ha reso noto il vice presidente regionale del Codacons, Fabio Galli, annunciando che il ministro della salute, Livia Turco, ha istituito una commissione di studio per valutare l`efficacia dell`Igf1 – questo il nome del farmaco, proveniente dagli usa – nella cura della sclerosi laterale amiotrofica, la malatrtia da cui è affetto l`anziano di Maranello: “Questa scelta – commenta però Galli – è da salutare con favore solo se sarà veramente in buona fede. Arriva, infatti, dopo decine di condanne in tutta Italia (tranne che a Modena), dove le autorità sanitarie sono state obbligate a pagare ai malati questa cura, per evitare una paralisi progressiva fino alla morte. Gli italiani hanno visto all`opera anche troppe commissioni di comodo che ristudiavano ciò che era già chiaro. Perché mai, ci chiediamo, creare un`altra piccola commissione a Roma quando la sperimentazione avanzata sull`igf1 comprende già migliaia di malati in tutto il mondo? Perciò niente trucchi per salvare la faccia a chi si è opposto a che Gino Barbolini potesse continuare a sperare di vivere. Nel frattempo il Comitato per Gino Barbolini e il Codacons continuano la corsa contro il tempo per raccogliere il denaro sufficiente per poter acquistare il farmaco direttamente alla fonte e cioè negli Stati Uniti dove viene liberamente venduto“. Le terapie innovative vengono introdotte seguendo iter complessi mentre le terapie innovative iniziano attraverso l`inserimento nei protocolli sperimentali di ricerca clinica. Nella foto: Gino Barbolini viene amorevolmente assistito dai suoi familiari.
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