30 Giugno 2021

Cashback sospeso dall’1 Luglio: stop ai premi

Stop al Cashback, una misura che secondo il Codacons non ha mai convinto pienamente i consumatori e che finora non è decollata

Cashback, chiuso periodo sperimentale di dicembre: parte la fase semestrale

“Il cashback sarà ‘sospeso’ dall’ 1 luglio. Fratelli d’Italia è stata l’unica forza politica a dire chiaramente da subito che cashback e lotteria degli scontrini sono una idiozia che ci costa 4 miliardi. Un tentativo di controllare gli italiani in cambio di una elemosina. Ora ci è arrivato anche il governo Draghi. I quasi 2 miliardi risparmiati siano ora destinati ad attività e lavoratori colpiti dalla crisi e dalle chiusure, come avevo chiesto di fare al premier in una lettera inviata il 3 marzo scorso. Come sarebbe dovuto essere in una nazione normale”. Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni come riferisce la Dire (www.dire.it).

Per il Codacons “oggi solo il 14,8% dei cittadini, circa 8,9 milioni di persone, ha aderito al programma che prevede il rimborso delle spese effettuate con pagamenti elettronici – spiega il Codacons – Alla base dello scarso successo della misura, una procedura troppo macchinosa e problemi tecnici che, specie in occasione dell’extra Cashback di Natale, hanno disincentivato i consumatori. Per non parlare poi dei mancati rimborsi dovuti a transazioni non riconosciute dal sistema, o dell’ostruzionismo di molti esercenti che, ancora oggi, non permettono ai propri clienti di utilizzare il Pos e spingono i cittadini ad utilizzare il contante”.
“Ci aspettiamo ora dal Governo Draghi interventi per combattere efficacemente l’evasione fiscale e per incentivare l’utilizzo dei pagamenti elettronici azzerando costi e commissioni per esercenti e consumatori, e sanzionando pesantemente chi non consente agli utenti di pagare con carte di credito e bancomat” conclude il Codacons.
Interviene anche Di Battista

“Mesi fa Conte, giustamente, lanciava il cashback, una misura da lui descritta come ‘il primo passo verso la digitalizzazione del Paese nei pagamenti’. Era una buona misura. Sì era, perché il governo dei migliori, quello dove cit. ‘entriamo per controllare’ l’ha appena cancellata. Il cashback aveva tre obiettivi: rilanciare un minimo i consumi, combattere l’evasione e spingere ad effettuare acquisti ‘fisici’ in negozi, mercati, supermercati etc. Il cashback, infatti, non funzionava per gli acquisti online”. Lo scrive su facebook Alessandro Di Battista. “Oltretutto, per molti- aggiunge-, quel 10% di spesa restituito (come fosse un 10% di sconto sugli acquisti) rappresentava un piccolo ma importante risparmio. Il Movimento continua a non toccar palla (cosa ampiamente prevedibile e prevista da chi non aveva altri interessi). Gongola la Lega, partito che non ha mai fatto della lotta all’evasione la sua ragion di vita e gongolano tutti quelli che mesi fa hanno attaccato questa semplice misura di buon senso a sostegno, soprattutto, della classe media. Il tutto mentre più o meno tutti i dirigenti del Movimento giurano amore eterno a Mario Draghi. Rallegramenti”.

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