Torre Annunziata. Carte di credito clonate.  Scatta l’allarme: sono già sessanta i casi denunciati al Codacons oplontino.  Sono in corso indagini contro ignoti da parte della polizia postale del commissariato di Torre Annunziata: «Il problema – dice Nicola Donadio presidente del Codacons di Torre Annunziata – è particolarmente avvertito a Torre. Gli utenti lamentano la mancanza ingiustificata di somme che vengono prelevate dal loro conto corrente». Si tratta per la maggior parte di carte Bancomat, e Bancoposta: «A seguito di indagini bancarie – riprende Donadio – queste carte di credito risultano clonate». I metodi di clonazione sono tre: il primo è il «lebanese loop». Il cliente si reca con la carta di credito al bancomat. Si avvicina qualcuno che offre aiuto e carpisce il codice di utenza. Codice che può essere carpito anche dalle spese effettuate in alcuni esercizi commerciali. «E poi- riprende Donadio- c’è la rete telematica. La tecnica del phishing è ancora più diffusa a Torre Annunziata. Arrivano email che invitano ad aprire link. In quel momento il sito parallelo a quello originale creato permette di entrare nella nostra privacy e carpire i codici. Giocano in questo caso sull’ignoranza e sul bacino di utenza di internet.. Il risarcimento del danno? È problematico».

Sezioni:
• Rassegna Stampa

Aree Tematiche:
• BANCA
• PRIVACY

Tags: bancomat, bancoposta, carte di credito, nicola donadio, privacy, Torre Annunziata