CARSPAC 2 in assise stasera alle 20,30 nella sala riunioni del centro culturale Mercato di Argenta. All’ odg l’ organizzazione della manifestazione del 21 gennaio prossimo, davanti al tribunale di Ferrara. Quando rappresentanti appunto del comitato soci sovventori dell’ ex CoopCostruttori, che a suo tempo hanno aderito al Codacons, torneranno a farsi sentire, per la seconda volta, anche se in maniera composta e silenziosa, di fronte alla sede del Palazzo di Giustizia estense, in Via Borgoleoni, dopo aver sfilato da Piazzale Kennedy sino in centro città. Il tutto in coincedenza con l’ apertura dell’ udienza nel processo contro i vertici dell’ azienda. Esporranno i loro cartelli che esprimono tutta la rabbia e la delusione per i 3.000 soci che han perso nel crac i risparmi di una vita di lavoro e di sacrifici. Una protesta pacifica, ma incisiva, messa in campo per affermare ancora una volta, scrivendolo sugli striscioni ed al di là delle questioni tecniche legate ai conti, «il tradimento economico ed ideologico», il dovere della «restituzione del prestito sociale». E per denunciare nuovamente il dramma di centinaia di famiglie finite sul lastrico, il bisogno di verità, la ricerca e l’ accertamento delle responsabilità. Dito puntato in particolare verso la Lega delle Cooperative. E con un obiettivo immediato: la confisca dei beni delle società di revisione. Di tutto questo, ma anche della nomina di un perito per le verifiche di bilancio, se ne parlerà dunque stasera, alla presenza del vicepresidente nazionale del comitato consumatori-Codacons, avvocato Bruno Barbieri.

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