21 Febbraio 2008

Caro-benzina, verso tagli accise

Una delle ipotesi all`esame del governo
Caro-benzina, verso tagli accise

Un taglio di 1-2 centesimi al litro sul prezzo della benzina. è una delle ipotesi su cui il ministero dello sviluppo economico sta lavorando, d`intesa con il ministero delle finanze, per combattere il caro-carburante che martedì ha visto la benzina salire a quota 1,399 euro al litro. In uno degli incontri che i due dicasteri stanno tenendo a più riprese è stata infatti avanzata anche questa opzione, come confermato da fonti del governo. Si tratta in sostanza di attuare, con un decreto interministeriale entro fine mese, quanto previsto dalla scorsa Finanziaria, in base alla quale si può utilizzare per degli sconti il maggior gettito fiscale derivante dall`Iva sui carburanti in seguito agli aumenti internazionali del prezzo del petrolio. Tuttavia, la riduzione delle tasse sulla benzina a cui starebbe lavorando il governo non è sufficiente. I consumatori dell`Adoc in una nota hanno infatti sottolineato che “l`introduzione del principio di poter intervenire sulle accise per ridurle è importante“, ha detto Carlo Pileri, “tuttavia non riteniamo significativa e sufficiente la riduzione prevista, di appena 2 centesimi di euro al litro. Ora è fondamentale che l`impegno preso venga mantenuto“. Per Carlo Rienzi del Codacons “la decisione del governo circa un alleggerimento fiscale sui carburanti per contrastare il caro-pieno e le fiammate dei prezzi di benzina e gasolio arriva troppo tardi, e rappresenta troppo poco per gli automobilisti italiani“. “Più volte nel corso degli ultimi mesi il governo dimissionario ha promesso ai cittadini una riduzione del prelievo fiscale sui carburanti per far fronte al caro-pieno, riduzione che il Codacons chiedeva da anni“, ha spiegato Rienzi, aggiungendo che “tuttavia queste promesse sono rimaste sempre sulla carta e a pagarne le conseguenze sono stati i cittadini. Un taglio delle accise di 1 o 2 centesimi al litro appare del tutto inadeguato e insufficiente, se si pensa che nel corso degli ultimi cinque anni gli automobilisti hanno dovuto sborsare oltre 67 miliardi di euro solo per i prelievi fiscali sui carburanti“. Un catalogo di misure da realizzare subito per ottenere risparmi significativi nei rifornimenti di benzina, superando sprechi e inefficienze nella filiera produttiva: è stata questa, all`opposto, la proposta di Adusbef e Federconsumatori, secondo cui questi interventi “permetterebbero di risparmiare in media 12-13 centesimi per ogni litro di carburante, cioè 6 euro per ogni pieno di benzina, pari a 144 euro l`anno“.

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