16 Ottobre 2010

Caro-benzina? Arrivano i distributori

CONTRO le speculazioni di petrolieri e benzinai, il Codacons ha deciso di fornire, per la prima volta, l’ elenco completo dei distributori indipendenti presenti sul territorio nazionale, affermando che, con le cosiddette pompe bianche, gli automobilisti possono risparmiare da 5 a 10 euro ogni pieno. Basta fare un po’ di attenzione. In Italia sono poco più di trecento i distributori senza marchio, o con denominazioni che non fanno riferimento ad alcuna delle grandi multinazionali petrolifere. A Ravenna ce ne sono quattro: le tre pompe della Robgas – Godo di Russi, Marina di Ravenna e Alfonsine – e quella della Seged, all’ imbocco della statale Romea. QUELLA del Codacons è una operazione-trasparenza che nasce dall’ esigenza di tutelare i consumatori: «Siamo schifati – ha tuonato Carlo Rienzi, presidente del Cosacons – dal ritorno costante delle speculazioni sulla benzina. In genere si verificano proprio quando gli italiani si mettono in viaggio per godersi le meritate vacanze. Pertanto invito tutti gli automobilisti a boicottare le sette sorelle del petrolio e ad utilizzare le pompe bianche». L’ elenco, che si può scaricare dal sito www.codacons.it, evidenzia che la regione con più impianti low cost è le Marche (40), seguita a ruota da Lombardia (36), Lazio (35), Veneto (31) ed Emilia Romagna (27). In Liguria, patria della Erg, ce ne sono solo cinque… RAVENNATI e turisti che vogliono risparmiare diversi euro (anche cinque) per ogni pieno, possono dunque prendere nota. A Ravenna, tutte le pompe effettuano il proprio approvvigionamento da Petra Petroli, joint venture fra la Petrolifera Italo Rumena ed Eni, che fornisce servizi di stoccaggio e movimentazione per prodotti petroliferi. La Seged – acronimo di servizio gestione e distribuzione – è in grado di applicare prezzi concorrenziali, avendo una sola pompa da gestire: «Il distributore – fa sapere il titolare Elvio Formenti – è stato uno dei primi della città. In origine era Aral, poi Mobil e quindi Fina. Scaduta la convenzione con Fina, abbiamo deciso di coniugare l’ esigenza di della nostra ditta di autotrasporti, con quella della sicurezza del carburante con cui far marciare i mezzi. L’ esperimento è andato bene, e allora abbiamo convenuto che si poteva proseguire. I clienti? Ne abbiamo molti; in tanti ci seguono addirittura da quando eravamo concessionari Fina, e dunque da 25 anni». I PREZZI? La media nazionale, secondo l’ indice dei prezzi fornito da quotidianoenergia.it, parla di 1,388 per la benzina verde e di 1,261 per il diesel. Alla Robgas di Alfonsine la verde è a 1,339; il diesel è a 1,209. Alla Seged la verde costa 1,304, mentre il diesel è fissato a 1,177. Certo, al convenienza è ancora evidente (per un rifornimento da 50 litri siamo nell’ ordine dei 4,20 euro di risparmio), ma, fino a quattro mesi or sono, era ancor di più. Se oggi infatti la differenza si attesta sugli 84 millesimi per litro, a maggio era a cavallo dei 10 centesimi.

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