«Caro Rc auto? Le polizze vanno disdette»
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fonte:
- Corriere della Sera
Letta: è un diritto in caso di aumenti ingiustificati. Ma i consumatori: così si avvantaggiano le compagnie Adusbef e Codacons lanciano il boicottaggio anche per altri contratti assicurativi. 35 anni, il contratto salirà fino a 1,8 milioni. 50 anni, a Roma pagherà 2,3 milioni. 60 anni, a Milano premio di 2 milioni. 20 anni, la supertariffa può arrivare a 10 milioni
ROMA – Non sarà un altro blocco delle tariffe assicurative a salvare i consumatori dai rincari, an che superiori al 30%, previsti a partire dal primo aprile, quando l` attuale congelamento delle polizze finirà. «Se gli aumenti saranno ingiustificati e supereranno la media dell` inflazione, utilizzate il diritto alla disdetta, anche tramite fax, ca mbiando compagnia assicurativa» è l` invito rivolto ieri dal ministro dell` Industria, Enrico Letta, ai consumatori, cui promette che il governo «utilizzerà tutti gli strumenti» previsti dalla legge per la trasparenza. Prima di tutto l` autotu tela sarà resa possibile da una campagna informativa del costo di tre miliardi che il ministero lancerà ad aprile, rendendo noti, anche attraverso le associazioni dei consumatori, gli aumenti di tutte le compagnie ai fini di facilitare un confronto. Ma alle associazioni dei consumatori non basta: «Disdettare la polizza? Certo, ma anche quelle vita, malattia, incendio e furto» attaccano Adusbef e Codacons. Più moderato Altroconsumo: «Ciò che conta è che ci sia concorrenza» dice il presidente Paol o Martinello. A agitare gli animi giunge l` allarme della maggioranza circa gli effetti inflattivi degli aumenti. Secondo il sottosegretario al Tesoro, Gianfranco Morgando, la preoccupazione è «giustificata»: «Per una corretta politica dei redditi è opportuno che ognuno faccia la sua parte, compagnie assicuratrici comprese». «Non si può restare con le mani in mano» concorda il presidente della Commissione Finanze della Camera, Giorgio Benvenuto, che auspica «un` iniziativa forte del governo e de ll` Isvap stessa». Invoca una proroga del blocco delle tariffe il responsabile Trasporti dei Ds, Michele Giardiello, secondo cui «l` aumento delle tariffe rappresenta uno scippo ai danni degli utenti». Ma Letta insiste: «Tutto dipende dal modo con cui i consumatori decideranno di usare gli strumenti che le riforme fatte rendono oggi utilizzabili». E circa i rincari commenta: «Gli aumenti sono molto differenziati fra loro: alcune compagnie aumentano dell` 1%, altre di percentuali molto sup eriori».
Quindi «non c` è più un cartello» e poi «un terzo delle compagnie è in linea con l` inflazione. Chiederemo all` Isvap, che ha più potere, di avviare le dovute indagini sulle altre» ha concluso, escludendo l` istituzione di una Autorità per l e tariffe, incompatibile con le regole europee. Intanto mercoledì prossimo saranno presentati alle associazioni dei consumatori i due decreti che conferiscono loro i tre miliardi di finanziamento per il programma di informazione ai consumatori sulle tariffe. I dati sui rincari, forniti dalle compagnie a livello provinciale, non saranno pronti però prima della fine di aprile. In un secondo momento l` Isvap vigilerà sul rispetto da parte delle compagnie delle tariffe e attraverso una banca dati su i sinistri potrà denunciare eventuali frodi. Antonella Baccaro www.corriere.it Guida ai siti che offrono la possibilità di confrontare le polizze auto in commercio e di scegliere la più conveniente. Testo non disponibile L` INSEGNANTE 35 anni, il contratto salirà f ino a 1,8 milioni Insegnante, 35 anni, non sposata, unica conducente di un` utilitaria a benzina con 13 cavalli fiscali, senza airbag né Abs (massimale 5 miliardi e classe di merito d` entrata). Secondo un` inchiesta dell` associazione Altroconsumo, la tariffa più conveniente che a ottobre 2000 poteva spuntare questo tipo di consumatore era di 931 mila lire a Milano (Crowe), un milione 117 mila lire a Roma (Crowe) e un milione 664 mila lire a Napoli (Commercial Union). Applicando a questi valori un aumento del 10% (pari al rincaro medio che sarà effettuato da più del 40% delle compagnie) ad aprile il prezzo diventerà un milione 24 mila lire a Milano, un milione 228 mila a Roma e un milione 830 mila a Napoli. Secondo i parametri standard usa ti dalle compagnie le donne, poiché guidano di meno, spuntano tariffe più basse. L` IMPIEGATO 50 anni, a Roma pagherà 2,3 milioni Impiegato, 50 anni, sposato, conducente insieme alla moglie e al figlio neopatentato di un` auto di media cilindrata a b enzina con 17 cavalli fiscali, senza airbag né Abs (massimale 5 miliardi e classe di merito d` entrata). Per questo profilo di utente, secondo l` inchiesta Altroconsumo, la tariffa più bassa a Milano a ottobre era di un milione 424 mila (Arcadirect), a Roma di due milioni e 104 mila (Arcadirect) e a Napoli di due milioni 491 mila (Commercial Union). Un aumento pari al 10%, applicato da aprile, farebbe scattare un rincaro fino a un milione 566 mila a Milano, due milioni 314 mila a Roma e due mili oni 740 mila a Napoli. Tutte le compagnie cambiano le tariffe in funzione dei cavalli fiscali dell` auto, della potenza, dei chilometri percorsi, dell` anno d` immatricolazione, del carburante e dell` uso abituale. PENSIONATO 60 anni, a Milano premio di 2 milioni Pensionato, 60 anni, sposato, unico conducente di un` auto diesel di elevata cilindrata con 25 cavalli fiscali, con airbag e Abs (massimale 5 miliardi e classe di merito d` entrata). A ottobre un consumatore con queste caratteristiche p oteva riuscire a pagare minimo un milione 903 mila lire a Milano (Linear), due milioni 72 mila lire a Roma (Linear) e due milioni 751 mila a Napoli (Commercial Union). Anche in questo caso ipotizzando un aumento alla fine del blocco pari al 10% la mi gliore delle polizze possibili a Milano costerà due milioni 93 mila lire, a Roma due milioni 279 mila lire e a Napoli tre milioni 26 mila lire. In questo caso il fattore che contribuisce a elevare il costo della polizza, oltre alla elevata cilindrata , è l` età del conducente. A suo vantaggio c` è invece il fatto di non adoperare l` auto per svolgere il proprio lavoro. NEO-PATENTATA 20 anni, la supertariffa può arrivare a 10 milioni Neopatentata, 20 anni, non sposata, unica conducente di un` auto mobile a benzina immatricolata nel 1992 con 13 cavalli fiscali, senza airbag né Abs (massimale 5 miliardi e classe di merito d` entrata). Fino allo scorso ottobre la novella guidatrice, risparmiando al massimo, avrebbe potuto trovare una polizza da u n milione 223 mila lire a Milano (Lloyd 1885), da un milione 459 mila lire a Roma (Lloyd 1885) e da due milioni 142 mila lire a Napoli (Meie). Ad aprile, quando il blocco sarà finito, un aumento medio del 10% farebbe lievitare il prezzo a un milione 345 mila a Milano, un milione 604 mila a Roma e due milioni 356 mila a Napoli. Questo nella migliore delle ipotesi perché per i neopatentati, minori di 26 anni, le polizze sono le più care. L` inesperienza e la foga possono costare, per il tariffario di alcune compagnie, anche oltre dieci milioni. LE PAROLE ATTESTATO DI RISCHIO È il documento che attesta la classe di merito nella quale l` assicurato è inserito BONUS MALUS È una formula tariffaria che premia gli automobilisti che non provocano in cidenti e penalizza gli indisciplinati CID Tutte le compagnie aderiscono al Cid (Convenzione indennizzo diretto), con la quale l` assicurato viene liquidato direttamente dalla propria compagnia MASSIMALE È la cifra massima di rimborso in caso di inci dente PREMIO È la quota che ogni anno viene versata alla compagnia per la polizza DISDETTE Per chiudere il rapporto con la propria compagnia esiste una norma che dà la possibilità agli assicurati di disdire il contratto, via fax o lettera raccomandat a, anche all` ultimo momento: si tratta dei casi di quelle compagnie che hanno applicato aumenti superiori al tasso di inflazione programmato (1,7% secondo le indicazioni del Dpef) 30 GIORNI PRIMA L` assicurato 30 giorni prima della scadenza del cont ratto può comunicare all` assicuratore la propria volontà di non accettare il premio propostogli ALLA SCADENZA Se l` informazione sui premi si è limitata alla pubblicizzazione nelle agenzie allora gli assicurati sono liberi di disdire il contratto al momento della sua scadenza anche se l` aumento del premio fosse inferiore al tasso di inflazione programmato TRASPARENZA La maggiore trasparenza dei prezzi sarà assicurata dai «premi annuali di riferimento» che debbono, per legge, essere resi noti a gli utenti tramite appositi «opuscoli o altro materiale pubblicitario» messo a disposizione degli assicurati entro 90 giorni dall` entrata in vigore della legge Testo non disponibile
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