Caro carburanti, aumenta il prezzo del pieno. Ed è stangata sulle vacanze
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fonte:
- Help Consumatori
La benzina vola a 1,655 euro al litro, il gasolio va a 1,513 euro e il caro carburanti diventa una maxi stangata sulle vacanze estive. Secondo i dati settimanali del Ministero dello Sviluppo economico salgono ancora i prezzi dei carburanti. Per le associazioni dei consumatori non c’è dubbio: si tratta di una stangata sulle tasche dei consumatori che vanta una certa puntualità, perché arriva in occasione delle vacanze estive – per chi può partire. E chi parte lo fa spesso con la propria auto.
UNC: benzina, record dal 2018
«La benzina, arrivando a 1,655 euro al litro, raggiunge il record dal 29 ottobre 2018 quando svettò allo stesso importo, ossia oltre 2 anni e 8 mesi fa – dice il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona – mentre il gasolio tocca il valore massimo dal 3 giugno 2019, quando si attestò a 1.514 euro al litro, oltre due anni e 1 mese fa».
Quanto costa di più il pieno? Non poco.
«Dall’inizio dell’anno, dalla rilevazione del 4 gennaio, in 6 mesi e mezzo, un pieno da 50 litri è aumentato di 10 euro e 69 cent per la benzina e di 9 euro e 69 cent per il gasolio, con un rincaro, rispettivamente, del 14,8% e del 14,7%. Su base annua è pari a una batosta ad autovettura pari a 257 euro all’anno per la benzina e 233 euro per il gasolio», aggiunge Dona.
Il confronto annuale, rispetto a luglio 2020, dice che lo stesso pieno costa oltre 12 euro in più per la benzina e oltre 11 euro in più per il gasolio, con un rialzo rispettivamente del 17,8% e del 17,2%.
«Un rincaro che equivale, su base annua, a una stangata pari a 301 euro all’anno per la benzina e a 266 euro per il gasolio», conclude Dona.
Codacons: 300 euro a famiglia
Si tratta, spiega anche il Codacons, di una corsa senza sosta sui prezzi dei carburanti. E di una stangata in continuo aumento che raggiunge i 301 euro annui a famiglia solo per i maggiori costi di rifornimento.
«Oggi la benzina costa il 17,9% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre il gasolio è aumento del +17,3% – ricorda il Codacons – Da inizio anno la verde ha subito un rincaro alla pompa del 14,8%, +14,7% il diesel. Tradotto in soldoni, un pieno di benzina costa oggi 12,5 euro in più rispetto allo stesso periodo del 2020, +11,1 euro un pieno di gasolio».
Assoutenti: rincari puntuali con le vacanze
Sul nuovo record dei prezzi per i carburanti «pesano le speculazioni sugli spostamenti degli italiani, che arrivano puntuali in prossimità delle vacanze estive», dice Assoutenti.
«Il conto per la collettività si fa di giorno in giorno più salato, e solo per i rifornimenti le famiglie italiane dovranno mettere in conto una maggiore spesa complessiva pari a 7,8 miliardi di euro a causa della corsa dei carburanti alla pompa – sostiene il presidente Furio Truzzi – Ci sono poi gli effetti indiretti che già iniziano a farsi sentire sulle tasche degli italiani, dall’aumento dei prezzi al dettaglio per una moltitudine di prodotti ai pesanti rincari delle tariffe luce e gas, e anche l’industria andrà incontro a maggiori costi di produzione che verranno inevitabilmente scaricati sui consumatori».
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