CARO-AEREI: CODACONS CHIEDE A GUARDIA DI FINANZA ISPEZIONI PRESSO LE SEDI DELLE COMPAGNIE AEREE
ACQUISIRE BOLLE DI ACQUISTO DEL CARBURANTE PER ACCERTARE POSSIBILI SPECULAZIONI A DANNO DEI VIAGGIATORI
Ispezioni a tappeto nelle sedi italiane delle compagnie aeree. A invocarle il Codacons, che nel giorno della riunione di Mister Prezzi dedicata al caro-voli presenta un esposto alla Guardia di Finanza, chiedendo di attivarsi per verificare possibili speculazioni a danno degli utenti del trasporto aereo.
“I prezzi dei biglietti aerei sono del tutto fuori controllo – afferma il presidente Carlo Rienzi – Alcune tratte nazionali, nei periodi di maggiore richiesta, possono costare come un volo per gli Stati Uniti, e mediamente le tariffe sono salite negli ultimi mesi di oltre il 50% rispetto allo scorso anno. Tutto ciò nonostante i costi dell’energia siano crollati negli ultimi mesi, e i prezzi dei carburanti per il trasposto aereo abbiano registrato un calo superiore al 20%”.
“Un andamento anomalo delle tariffe su cui già indaga l’Antitrust, che a seguito di esposto Codacons ha aperto una istruttoria sui voli da e per la Sicilia, e che finisce ora anche all’attenzione della Guardia di Finanza: chiediamo infatti oggi alle Fiamme Gialle di attivarsi effettuando ispezioni nelle sedi italiane delle varie compagnie aeree, acquisendo documenti utili, in particolare le bolle di acquisto dei carburanti, allo scopo di verificare se la variazione dei prezzi dei biglietti sia giustificata da un aumento dei costi a carico dei vettori, o se al contrario sia frutto di possibili fenomeni speculativi a danno dei consumatori” – conclude Rienzi.
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