Cardiologia, una nuova denuncia per il Policlinico
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fonte:
- Gazzetta di Modena
MODENA . Spunta un nuovo caso su Cardiologia, e precisamente sulla clinica di emodinamica che pochi giorni fa ha visto le dimissioni del responsabile, il dottor Giuseppe Sangiorgi. In Procura, con i due esposti presentati dal Codacons, sono arrivati in tutto trentasei casi, di cui otto mortali. L’ ultimo in ordine di tempo arriverà nelle prossime ore, quando una famiglia presenterà querela in seguito alla morte di una donna di 58 anni, sottoposta ad una coronarografia. Un nuovo caso è stato raccontato ieri dai famigliari di una donna che, dopo aver sentito le denunce di altri pazienti, hanno deciso di rivolgersi al Codacons per far sapere la loro storia. Purtroppo si tratta di un decesso, uno di quelli che la procura prenderà in esame nei prossimi giorni quando sarà formalizzata la querela. L’ episodio, che risale al giugno 2010, riguarda una donna di 58 anni ricoverata per un infarto. Il pronto soccorso e le cure di cardiologia le salvano la vita. Poi, stabilizzata la situazione dopo alcuni giorni di rianimazione e terapia intensiva, le viene prospettata la necessità di sottoporsi ad una coronarografia, esame di routine. "Ci hanno detto – racconta il figlio – che era indispensabile, altrimenti dopo pochi giorni mia madre sarebbe andata incontro agli stessi problemi. Noi crediamo ai medici e alla loro professionalità, ma non ci hanno mai detto i rischi". La donna si sottopone all’ esame ma qualcosa va storto: "Una parete dell’ aorta si lacera e provoca un’ emorragia. Mia madre era rientrata in stanza dopo l’ esame ma si vedeva che stava male. E’ passata qualche ora e i medici, con una tac, si sono accorti dell’ emorragia. Ci hanno detto che l’ avrebbero operata ma in tutto questo tempo mai avevamo pensato che potesse essere in pericolo di vita. Basta guardare anche i consensi informati che ci hanno fatto firmare: lì non c’ è scritto nulla". Effettivamente nella cartella clinica alla voce "acconsento a sottopormi alla seguente procedura" compare uno spazio bianco che nessun medico ha mai riempito e, stando a quanto raccontato dal figlio, "nessun medico ha mai spiegato. La sostanza è che a poche ore dall’ esame è morta". Il Codacons chiede così di fare luce su questo caso e sui comportamenti dei medici: "Guardate la cartella clinica – dice Fabio Galli – la sequenza delle pagine numerata evidenzia diversi buchi: è normale che sia così?". Intanto la Regione nega ai consiglieri la relazione della commissione d’ inchiesta sulla Cardiologia del policlinico di Modena. "Alla faccia della trasparenza", commenta il consigliere regionale del Pdl, Andrea Leoni. Il quale fa sapere di aver chiesto i documenti "attraverso lo strumento dell’ accesso agli atti. Già avevo trovato singolare e istituzionalmente poco corretto che tale documento non fosse stato consegnato ai componenti della commissione assembleare Sanità in occasione dell’ informativa dell’ assessore alla Sanità Lusenti". Dopodichè dall’ assessorato "mi arriva solo un estratto di quella relazione. Lo stesso già presentato all’ udienza conoscitiva". Un comportamento del genere, lamenta Leoni, "autorizza a chiedersi quali siano le paure dell’ assessorato alla Sanità rispetto a quella relazione". Ma "certamente grave è la presa in giro delle prerogative dei consiglieri regionali". Domani inizia una settimana delicata. All’ esecutivo della conferenza sanitaria – previsto per martedì – il direttore generale del Policlinico Stefano Cencetti relazionerà davanti a Pighi, Sabattini e ai sindaci capi-distretto le decisioni prese e quelle future per rispettare le indicazioni della Regione. All’ ordine del giorno anche il contratto della professoressa Maria Grazia Modena, che scade a maggio. Sempre martedì il dg Cencetti dovrebbe ufficializzare il nome del sostituto di Giuseppe Sangiorgi. Responsabile dell’ emodinamica tornerà il professor Rosario Rossi, che guidava il laboratorio anche prima dell’ avvento di Sangiorgi nel 2009.
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