L’ inchiesta sulla cardiologia del Policlinico. Sono 8 i nuovi casi sospetti che il Codacons ha depositato ieri in Procura a Modena. "Si tratta di un’ integrazione all’ esposto precedente – chiarisce oggi Fabio Galli, vicepresidente regionale dell’ associazione – con nuove segnalazioni che riguardano casi avvenuti nel mese di marzo". Tre denunce, in particolare, riguardano persone decedute, mentre le altre segnalazioni si vanno ad aggiungere al corposo fascicolo già depositato in Procura. E mentre il lavoro dei magistrati è solo all’ inizio, sul tavolo del sindaco Pighi, del presidente della Provincia Sabattini e dell’ assessore del Comune di Modena Maletti arriva oggi una lettera del sindacato dei medici e dei dirigenti Cimo-Snami in cui, di fatto, si chiedono le dimissioni della professoressa Modena, direttore della cardiologia del Policlinico, e del dott. Cencetti, direttore generale dell’ azienda ospedaliera: "E’ evidente – leggiamo testualmente – che i comportamenti tenuti sono incompatibili con gli attuali ruoli e funzioni". E questa volta la lettera è firmata non solo da Daniele Giovanardi e Antonio Luciani, sindacalisti dello Snami, ma anche dal Prof. Roberto Parravicini, docente universitario e padre della cardiologia modenese. Da una parte l’ inchiesta della magistratura, dall’ altra una lotta senza quartiere all’ interno del nosocomio modenese. di Sabrina Ronchetti.

 

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