Sarà fissata in poche settimane e si terrà probabilmente entro la fine dell’ anno l’ udienza preliminare del caso giudiziario di Cardiologia, dopo che nei giorni scorsi la Procura di Modena ha richiesto il rinvio a giudizio per diversi dei medici, dei professionisti e delle aziende indagati nell’ ambito dell’ inchiesta «Camici sporchi». A esprimersi, in Tribunale in autunno, sarà il nuovo giudice in arrivo in corso Canalgrande da Enna, Andrea Salvatore Romito, al quale il sostituto procuratore Marco Niccolini ha avanzato anche richieste di archiviazione per la maggior parte della sessantina di indagati (si comprendono nella cifra le ditte biomedicali e i rispettivi rappresentanti legali e commerciali). Da parte della pubblica accusa è stato invece chiesto il processo, come si diceva in precedenza, per le presunte posizioni apicali individuate nell’ inchiesta dei carabinieri del Nas: in particolare la prof. Maria Grazia Modena, ex primario del reparto di Cardiologia del Policlinicio, e il dottor Giuseppe Sangiorgi, ex direttore del laboratorio di Emodinamica. I due medici erano finiti in manette il novembre scorso insieme ad altri 7 dottori con accuse ipotizzate, a vario titolo, di sperimentazioni cliniche sull’ u omo eseguite senza autorizzazioni, installazione di dispositivi medici, anche difettosi, su pazienti ignari, falsità nelle cartelle cliniche, acquisizioni illecite di denaro dalle aziende di strumenti medici. Alla luce della richiesta per i rinvii a giudizio, intanto, il Codacons si prepara a costituirsi parte civile davanti al gup. «In quella sede – recita una nota stampa dell’ associazione dei consumatori – rappresenterà i diritti di decine di cittadini che si sono rivolti al Codacons anche per potersi a loro volta costituire nel giudizio. Tutti coloro che non lo avessero fatto possono contattare il Codacons chiamando il numero verde 800-050800 o direttamente il vice presidente regionale, Fabio Galli, al numero: 349-81078».

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