Cardiologia, 40 casi ‘ sospetti’ L’ esposto arriva in procura
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fonte:
- Il Resto del Carlino
L’ ESPOSTO che racchiude una quarantina di casi ‘ sospetti’ relativi al reparto di Cardiologia del Policlinico è stato depositato ieri mattina, per mano del Codacons, in Procura. Dopo la lettera degli ‘ Amici del cuore’ che è arrivata dritta alla Regione mettendo in moto la commissione sanità, ora la questione è finita sul tavolo del procuratore capo Vito Zincani. Nei mesi scorsi, pare che alcune denunce singole avessero già varcato il portone di corso Canalgrande ma non era mai stato prodotto un dossier così dettagliato. Ci sono nomi, interventi, critiche, problemi frutto – secondo i denuncianti – di un cambiamento di mission del reparto di Cardiologia. Un punto sul quale si sono soffermati gli ‘ Amici del cuore’ . Nell’ istanza indirizzata, tra gli altri, al governatore Vasco Errani e agli assessori alla Sanità di Regione, Provincia e Comune, l’ associazione si chiede come mai di questi «cambiamenti che appaiono stravolgere l’ essenza stessa del reparto». In pratica, si parla di «procedure di emodinamica interventistica rivolte non solo a problemi cardiaci ma anche ad altri di evidente pertinenza della chirurgia vascolare che vengono fatti in un contesto, quello del Policlinico, in cui sono assenti sia la neurologia sia la chirurgia vascolare». La richiesta è quella di fare controlli, di capire se quello che sta succedendo è lecito o se, invece, ci sono rischi per i pazienti. A questo proposito, sono stati consegnati in Procura alcuni casi su cui si chiede di fare luce. Dal canto suo, il direttore generale, Stefano Cencetti, ha già chiarito di aver controllato le richieste di risarcimento danni e le denunce dell’ ultimo anno e di non aver trovato niente di sospetto. Ora la ‘ palla’ passa nelle mani della magistratura, mentre continua parallelamente l’ indagine della commissione regionale che, ricevuta la lettera della Onlus, si è subito messa in moto. Dagli uffici del Policlinico traspira tranquillità. «Il reparto di Cardiologia è già stato controllato pochi mesi fa ed era tutto in regola, anzi abbiamo ricevuto complimenti», spiega Cencetti.
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