7 Dicembre 2010

CARBURANTI: CONSUMATORI, INTERVENGA ANTITRUST, PRESENTATO ESPOSTO

  IN POCHI GIORNI IL PIENO DI CARBURANTE COSTA 2,3 EURO IN PIU’ AD AUTOMOBILISTA

 

      Roma, 7 dic. (Adnkronos) – Basta speculazioni, intervenga

l’Antitrust perche’ e’ ‘sospetto’ che in pochi giorni il pieno di

carburante costi 2,3 euro in piu’ ad automobilista. E’ un esposto

presentato oggi all’Autorita’ per la concorrenza dai consumatori

riuniti sotto la sigla Casper, Comitato contro le speculazioni e per

il risparmio (Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione

Nazionale Consumatori), a chiederne l’intervento sui prezzi del

carburante. "Il nostro timore – si legge nella nota – e’ che tali

aumenti dei prezzi non abbiano molto a che vedere con le dinamiche e

le quotazioni internazionali che determinano i listini, ma siano il

frutto di operazioni speculative, finalizzate ad ottenere ingiusti

vantaggi economici sulle spalle dei cittadini che si metteranno in

viaggio per la festivita’ dell’8 dicembre".

 

      Del resto, fanno notare, non sarebbe neppure la prima volta che

in Italia si verificano rincari in occasione di esodi, ponti e

festivita’: la scorsa Pasqua ad esempio, aprile 2010, il prezzo della

verde passo’ in pochi giorni da 1,395 a 1,413 euro/litro, e il gasolio

da 1,224 a 1,241 euro/litro, mentre a dicembre 2009 i listini subirono

una impennata che prosegui’ fino all’Epifania, passando da 1,291 euro

al litro di meta’ dicembre a 1,340 euro/litro del 7 gennaio 2010

(benzina), e da 1,138 euro/al litro a 1,185 per il gasolio.

 

      "A sentire l’Unione Petrolifera, i rincari sarebbero sempre

giustificati, e frutto delle alterazioni nelle quotazioni

internazionali del petrolio. Bisogna ammettere allora che i petrolieri

godono di una fortuna sfacciata, considerato che tali alterazioni,

caso strano, si verificano sempre in occasione delle partenze degli

italiani", concludono ironicamente i consumatori.

 

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this