Carburante, si riparte Gabrielli torna sull’ isola

RIPRESE nel pomeriggio di ieri le operazioni di pompaggio sul relitto della Concordia. L’ interruzione causata dal maltempo è durata un giorno. Appena ripristinate le condizioni meteo, il pontone Meloria è tornato al suo posto e i tecnici hanno ripreso ad aspirare il carburante in galleggiamento all’ interno della sala macchine. Le operazioni di defueling, iniziate domenica 12 febbraio, hanno finora portato al recupero, tra lo svuotamento dei serbatoi e lo skimmering, di 1.675 metri cubi di idrocarburi. Senza sosta le quotidiane immersioni dei sommozzatori della polizia e dei vigili del fuoco, per il monitoraggio dei marker che registrano i movimenti dello scafo, appoggiato sullo scoglio. NON RISULTANO anomalie da segnalare né nei movimenti della Concordia monitorati dagli esperti del dipartimento di Scienze della Terra dell’ università di Firenze né nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat. Il motopontone Marzocco ha lasciato il Giglio con il primo carico dei materiali galleggianti e ingombranti provenienti dalla nave (arredi e suppellettili) e ha raggiunto il porto di Talamone per il successivo trasferimento al sito di stoccaggio temporaneo individuato. IL COMMISSARIO Franco Gabrielli arriverà al Giglio domani per un nuovo incontro con i cittadini ai quali esporrà l’ esito del colloquio con l’ ad di Costa, Pierluigi Foschi. Sul fronte processuale l’ attenzione è centrata sull’ esame della scatola nera e i cinquanta quesiti posti dal gip Valeria Montesarchio. Novanta giorni di tempo per avere le risposte definitive a quanto avvenuto sul ponte di comando della nave nella notte tra il 13 e il 14 gennaio. Anche i periti del Codacons, sebbene la costituzione dell’ associazione come parte offesa non sia stata accolta dal giudice delle indagini preliminari Montesarchio, potranno accompagnare gli esperti nominati dai naufraghi nelle operazioni peritali. R.B.

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