Carabinieri, la caserma sarà pronta nel 2015
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fonte:
- Il Centro
FRANCAVILLA Una nuova caserma dei carabinieri per l’ autunno 2015. Il recente intervento del Codacons sulla sicurezza in città – che in una lettera aperta al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha evidenziato le condizioni critiche in cui sono costretti a operare i carabinieri di Francavilla – ha riacceso l’ attenzione sulla ristrutturazione dell’ ex pretura, che dovrà ospitare la nuova sede dell’ arma, sfrattata dai locali di via Majella. Il progetto di ristrutturazione è già stato messo a punto dal Comune che è in attesa dell’ ok del ministero per ottenere l’ erogazione del mutuo necessario per eseguire i lavori. «Abbiamo completato l’ iter procedurale e inoltrato già da tempo la domanda al ministero per avere il prestito alla Cassa depositi e prestiti», conferma l’ assessore ai Lavori pubblici, Mario Giangiacomo. «Il costo preventivato del progetto esecutivo è di oltre 800 mila euro. C’ è stata di recente un’ interlocuzione tra il funzionario e l’ addetto del ministero, il quale ha assicurato che l’ autorizzazione arriverà in tempi brevissimi. Una volta ottenuta la copertura economica dalla Cassa depositi e prestiti, prevista per legge, potremo subito partire con la procedura per la gara d’ appalto», prosegue l’ assessore. «Bisogna tenere presente che l’ espletamento della gara presuppone, mediamente, un paio di mesi di tempo. Per accelerare il più possibile la realizzazione dei lavori, si sta valutando la possibilità di inserire nel bando, come elemento di valutazione, la velocizzazione dei tempi di esecuzione. Il nostro obiettivo è di riuscire a consegnare la caserma per la fine dell’ estate 2015». Il progetto prevede l’ adeguamento della struttura alle norme antisismiche, obbligatorio per il cambio di destinazione d’ uso della ex pretura a caserma. «Gli spazi interni dell’ edificio dovranno essere rimodulati per ospitare gli uffici, l’ armeria e gli alloggi», prosegue Giangiacomo. «All’ esterno verrà realizzato un parcheggio coperto. L’ area dovrà essere delimitata da una recinzione idonea. Inoltre, si dovranno rinnovare gli impianti, dal riscaldamento al sistema di allarme». Nonostante lo sfratto esecutivo, i carabinieri continueranno a rimanere nella vecchia sede di via Majella. «A fronte della garanzia della prossima realizzazione della caserma, i carabinieri hanno ottenuto di poter restare negli uffici del presidio di via Majella», precisa l’ assessore. «I piani degli alloggi, invece, sono già stati liberati e riconsegnati al privato». ©RIPRODUZIONE RISERVATA.
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