carabinieri hanno acquisito la documentazione nella sede di via Prenestina
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fonte:
- Il Mattino
L’elenco delle persone assunte negli ultimi sei anni, i requisiti richiesti dall’Atac per ogni categoria di impiego. E poi tutti i curricula inviati in azienda da chi sperava in un posto all’Atac: i candidati esclusi. L’ordine di esibizione di documenti inviato all’Atac dal procuratore aggiunto Alberto Caperna e dal sostituto Francesco Dall’Olio, titolari del fascicolo per abuso d’ufficio sulla parentopoli nella municipalizzata, punta a individuare i criteri di selezione che hanno portato all’assunzione di parenti e amici nella società. I carabinieri hanno acquisito la documentazione nella sede di via Prenestina, negli uffici amministrativi dell’azienda, migliaia di pagine che dovranno essere esaminate e che non sono ancora arrivate in procura. I magistrati vogliono confrontare i titoli dei candidati esclusi con quelli di chi ha poi ottenuto l’assunzione per chiamata diretta. Ma per l’esito dell’indagine sarà fondamentale anche l’interpretazione del regolamento, che prevede il reclutamento di personale per chiamata e un margine di discrezionalità molto ampio. Dopo l’esame della documentazione, i vertici della società saranno convocati a piazzale Clodio in qualità di persone informate sui fatti. È probabile che a candidati molto qualificati siano stati preferiti altri con curricula più deboli. In questo senso i pm potrebbero chiedere lumi sui criteri di scelta. La medesima valutazione sarà portata avanti dalla Corte dei conti che esaminerà non solo i profili dei candidati, ma anche l’utilità delle assunzioni. E intanto in procura arriva pure l’esposto del Codacons e dell’associazione utenti del trasporto aereo, marittimo e ferroviario che chiedono di allargare l’inchiesta e verificare se le assunzioni clientelari all’Atac abbiano inciso sui molti incidenti subiti negli ultimi anni, a Roma, dagli utenti del trasporto pubblico. «Vogliamo sapere – dice il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – se alcuni gravi incidenti che hanno coinvolto negli ultimi anni tram, bus e metro della capitale, così come i disservizi quotidiani, possano essere riconducibili all’eventuale presenza all’interno dell’Atac di soggetti assunti in modo clientelare». Le due associazioni hanno prodotto un dossier su alcuni episodi gravi avvenuti a Roma negli ultimi anni. E puntano il dito anche contro i disservizi quotidiani. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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