Capri, chiude l’«Anema e Core» multa per balli e assembramenti
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fonte:
- Il Mattino
«Non chiedetemi della Taverna perché non rispondo. Non dico niente. Anzi no, una cosa la dico: domani (oggi, per chi legge ndr) riapriamo i battenti». Trasuda amarezza e delusione, la voce di Guido Lembo: raggiunto telefonicamente dal «Mattino», il patron dell’«Anema e Core» si trincera dietro un formalissimo no comment, su tutta la linea. L’INTERVENTO L’altra sera (venerdì) qualcuno sull’Isola Azzurra ha allertato la polizia: «Andate a vedere che calca mostruosa si sta concentrando all’Anema e Core…». È scattata la verifica,e sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato. In sala i poliziotti avrebbero riscontrato alcune situazioni non conformi al dettato della normativa prevista dal Dpcm e dai regolamenti regionali anti-Covid. Ai titolari del noto locale- lo chansonnier Guido Lembo e il fratello Pierluigi – sarebbe stata comminata una contravvenzione e la chiusura di un giorno. Ma per la taverna caprese non si tratterebbe di una novità assoluta. Già in almeno due occasioni, infatti – il primo e il 16 luglio- gli agenti del commissariato di Capri erano dovuti intervenire nel locale, verificando assembramenti e presunte violazioni alle limitazioni imposte dalla legge. Ed erano intervenuti anche dopo aver ricevuto alcuni esposti inviati dal Codacons. Al punto che i titolari di «Anema e Core» si erano anche impegnati ad assumere misure di prevenzione importanti: assumendo rinforzi nelle file della «security» interna ed anticipando l’apertura del locale alle ore 21. Nonostante tutto, venerdì sera gli agenti intervenuti nella sala interna avrebbero verificato un gran numero di persone accalcate, non poche delle quali anche senza mascherina. Di qui la inevitabile decisione di sanzioni amministrative con conseguente obbligo di chiusura di un giorno.
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