Caos Ing Italia e addebiti miliardari. Ecco come chiedere risarcimento
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fonte:
- Gazzetta di Mantova
sandra riccio C’è chi si è precipitato a chiamare il call center della banca e chi invece ha preferito ironizzare sui social. Certo è che la vicenda dei correntisti di Ing Italia, che per errore ieri si sono trovati con centinaia di miliardi di euro addebitati sul conto, resterà a lungo nella memoria.
Il disservizio ha gettato nel caos migliaia di clienti. Molti sono stati allertati dell’improvviso maxi rosso sul conto dagli sms del servizio bancario. Altri non sono riusciti ad effettuare l’accesso alle pagine del proprio deposito. E c’è chi non è riuscito a pagare la multa in scadenza o il pagamento urgente.
Molte le segnalazioni che si sono susseguite sui social anche durante tutta la giornata di oggi. Tanti gli screenshot dei maxi debiti – anche da 270 miliardi di euro – pubblicati su Twitter dai numerosi malcapitati. La banca ha cercato già ieri di rispondere ai clienti attraverso il proprio canale Twitter: «Ci scusiamo per l’errore tecnico! Siamo a lavoro per risolvere nel più breve tempo possibile, grazie!».
Poi oggi una ulteriore spiegazione sul social: «Ciao, per un errore tecnico, l’addebito del servizio sms alert che hai visualizzato aveva qualche zero di troppo e di conseguenza il saldo era negativo. Ci scusiamo per il disagio. L’anomalia è stata risolta dai nostri tecnici in poche ore e tutto è tornato a posto!».
Il pensiero di molti è andato subito a un possibile attacco hacker. La banca ha tuttavia negato fermamente. Intanto le associazioni di consumatori si stanno facendo avanti. «L’episodio dimostra ancora una volta la fragilità dei sistemi informatici e delle piattaforme utilizzate da banche e società di vario genere e mette in evidenza i potenziali rischi sia per la sicurezza, sia per la privacy – afferma Carlo Rienzi, presidente del Codacons -. Purtroppo gli episodi di questo genere si stanno moltiplicando sempre di più e questo dimostra che non c’è sufficiente sicurezza in rete». L’associazione di consumatori si mette a disposizione di tutti i clienti della banca coinvolti in questo disservizio per eventuali richieste danni dovuti agli addebiti stratosferici comparsi improvvisamente sui conti correnti. E’ il caso, per esempio, di eventuali disagi dovuti al blocco dell’operatività.
Anche Altroconsumo è al fianco della clientela per eventuali ricorsi all’Arbitro bancario. In ogni caso, nell’ipotesi di danni subito si può chiedere il risarcimento direttamente alla banca (tramite raccomandata). Occorre però dimostrare di aver patito una perdita.
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