19 Novembre 2017

Cane sbrana addestratore, Codacons: subito misure a tutela della salute pubblica

 

 

Il Codacons commenta la morte di un addestratore nel torinese sbranato da un bull terrier: “Da anni chiediamo di prendere provvedimenti in tema di cani pericolosi ma le istituzioni rimangono immobili a guardare bambini e uomini morire sbranati – dichiara il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi – E’ indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolose per l’uomo e, indipendentemente dall’educazione che si dà al proprio animale, è universalmente riconosciuto che alcune specie, come il bull terrier, i pitbull o i rottweiler, per le loro caratteristiche proprie (potenza, robustezza, dentatura) possono provocare ferite letali in caso di morsicatura“.

“Non a caso l’animale protagonista della tragedia di ieri nel torinese sarebbe proprio un bull terrier, razza che rientrava nella lista di cani pericolosi inizialmente istituita dal Ministero della Salute – denuncia il Codacons – La cancellazione di tale elenco ha di fatto eliminato qualsiasi obbligo per i proprietari di tali cani, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza. Non a caso ogni anno si registrano in media in Italia 70mila aggressioni da parte di cani a danno dell’uomo, e nell’ultimo triennio gli episodi di morsicature con danni fisici rilevanti, gravi o mortali, sono cresciuti del 10%, perché si è diffusa in modo pericoloso nel nostro paese la moda di acquistare cani potenti e aggressivi, senza tuttavia introdurre misure come il patentino obbligatorio, indispensabile per abilitare i proprietari di tale razze ed evitare altre tragedie.“

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