14 Maggio 2004

Candidati in cerca di vendette

Candidati in cerca di vendette


Cannelli, Concetti e Rosini spiegano perché non stanno con la Casa delle Libertà





Sfida a sei per la presidenza della Provincia di Ascoli. Vediamoli. Gianluigi Scaltritti, forzista candidato della coalizione di centrodestra sostenuta da cinque partiti ( Fi, An, Udc, Nuovo Psi, I Liberal Sgarbi) e da Codacons, la lista dei consumatori. Massimo Rossi del Prc, candidato del centrosinistra, che vede riuniti otto partiti ( Ds, Prc, Margherita, Verdi, Repubblicani europei, Sdi, Di Pietro-Occhetto e Pdci). Gino Vallesi in corsa con Alleanza Popolare Uder. Poi, a questi tre candidati, annunciati già da qualche tempo, se ne sono aggiunti altri tre, dell`area del centro-destra. Vincenzo Rosini, medico legale, consigliere comunale nonché capogruppo consiliare della Lega Nord di San Benedetto, si presenta per la lista della Lega Nord. Mauro Concetti, 47 anni, odontotecnico di Fermo, per il Partito Liberale ed infine Stefano Cannelli, 47 anni, bancario di Offida, dirigente nazionale dell`Ugl, è il candidato della lista Alternativa sociale con Alessandra Mussolini-Forza Nuova. «Corriamo da soli per contarci-sostiene Mauro Concetti, candidato del Partito Liberale- e perché non ci identifichiamo nella Casa delle Libertà che non dà spazio alle idee liberali. Non ci è piaciuto come sono state impostate le trattative, prima hanno scelto Scaltritti come candidato poi ci hanno convocato per la ripartizione degli eventuali assessorati». Concetti si rivolge soprattutto a «quella schiera di persone che, ormai stufa di questo modo di fare politica, non si reca alle urne, arrecando forza al partito del non voto» promettendo di perseguire gli interessi del Fermano. «Sono un sostenitore della nuova Provincia di Fermo, chiedo pertanto a tutti i fermani e al suo hinterland di esprimere con il loro voto un candidato di questa terra».
Bordate alla coalizione del centrodestra anche da parte del candidato della Lega Nord Vincenzo Rosini il quale sostiene: «Imposterò la campagna elettorale sull`etica della politica, sull`unicità degli incarichi e sulla centralità del Consiglio provinciale». Secondo Rosini la partecipazione alla lista di Scaltritti è stata compromessa dalla candidatura a consigliere provinciale di Pietro Giudici, nel consiglio di amministrazione dell`Ato. «Noi siamo i paladini dell` etica nella politica, quindi no agli apparentamenti con la Casa delle Libertà. No ai doppi incarichi, no alle decisioni a porte chiuse». Slogan della lista di Rosini «Io ti ascolto, se hai ancora un filo di voce vota Lega Nord. La gente non ce la fa più».
Assai critico verso il Polo e l`Ulivo, Stefano Cannelli, alla guida della lista che «ripropone la politica sociale del Msi di Giorgio Almirante, in una sorta di continuità ideale della destra tradizionale i cui valori sono stati buttati alle ortiche da Gianfranco Fini e dall`attuale An». A sostegno di Stefano Cannelli, triplice candidato dal momento che si presenta anche come sindaco di Ascoli Piceno e alle elezioni europee, interverrà il 7 giugno l`on. Alessandra Mussolini già ad Ascoli per il debutto del suo movimento dopo la rottura con An.

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