17 Febbraio 2017

Campane addio, ma poca informazione E la raccolta del vetro va a singhiozzo

Campane addio, ma poca informazione E la raccolta del vetro va a singhiozzo

Falsa partenza per la raccolta del vetro in città. A due settimane dall’ eliminazione delle campane verdi e dall’ introduzione del “porta a porta” anche per i rifiuti in vetro e metallo, è caos in alcuni quartieri della città, dove i cittadini sono impreparati davanti al nuovo metodo di raccolta dei rifiuti. A creare disagi, la scarsa informazione: davanti al pensionamento delle vecchie campane del vetro, infatti, non tutte le utenze domestiche sono state istruite a dovere. Molti appartamenti risultano sprovvisti del materiale informativo: una comunicazione a singhiozzo che ha mandato in confusione numerosi cittadini, molti dei quali costretti a differenziare procedendo alla cieca. «Le lamentele sono tante – afferma Luisa Carpentieri, responsabile sede Codacons -.Molti cittadini non sono stati informati sui modi e i tempi della raccolta del vetro e questo sta comportando disagi». Secondo il nuovo metodo di differenziazione, attivo dal 1 febbraio, vetro e metalli devono essere raccolti nei cassonetti casalinghi del secco, che devono essere esposti in giorni specifici a seconda dell’ area urbana di riferimento. Per il centro urbano, ad esempio, il cassonetto grigio con vetro e metalli deve essere espo sto ogni secondo e quarto sabato del mese, mentre i residenti del centro urbano 2.0 dovranno conferire il vetro ogni secondo e quarto martedì. «Anche chi ha ricevuto il volantino fatica a capire le indicazioni – aggiunge Carpentieri -: La mappa con le varie aree urbane appare poco chiara e questo sta creando problemi anche nella raccolta del secco». La raccolta del vetro, quindi, non sta funzionando a dovere, con cittadini che già rimpiangono le vecchie campane verdi agli an goli della città. «Le campane venivano utilizzate come discariche a cielo aperto – spiega l’ assessore all’ Ambiente Andrea Guido -. Il cambio di raccolta è stato promosso attraverso avvisi sulle campane, sui giornali e adesso anche con dei manifesti in giro per la città. Vero è che non in tutti i quartieri sono stati informati a dovere.. Questo, però, è un problema che riguarda la Monteco. Ho segnalato il problema alla ditta per incrementare la comunicazione». Nella nota inviata all’ azienda, Palazzo Carafa sottolinea come «giungano costantemente lamentele da parte dell’ utenza per la mancata capillare campagna di comunicazione del cambio di raccolta che induce l’ utenza a conferire i rifiuti, specie quelli del secco, in maniera errata». Per arginare il problema «serve una forte sensibilizzazione, partendo da una comunicazione a mezzo Pec indirizzata a tutti gli amministratori di condominio invitandoli ad esporre il nuovo calendario e a rimuovere il precedente, e individuare uno strumento comunicativo di forte impatto al fine di sensibilizzare nel minor e nel miglior tempo la cittadinanza». Il Comune, quindi, sprona la Monteco a fare di più, almeno dal punto di vista della comunicazione, per evitare che disagi interferiscano sulla raccolta. «Abbiamo chiesto – aggiunge Guido – che vengano fatti dei volantini che gli operatori applicheranno alle pattumelle con rifiuto non conforme. Questo in attesa di avere la possibilità di acquistare i bidoncini verdi ma dobbiamo intercettare qualche finanziamento dalla Regione». Il titolare di Monteco Mario Montinaro precisa che «sono state fatte tutte le comunicazioni ufficiali e in alcune zone sono stati anche distribuiti dei depliant». S.D.C.
 

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