9 Febbraio 2005

Campane a lutto per le Poste

Campane a lutto per le Poste

Rintocchi contro l?orario ridotto allo sportello

PAROLDO.
Le campane della chiesa di Paroldo sabato mattina suoneranno «a martello», come nel caso di una calamità: sarà l?inizio della protesta contro la riduzione dell?orario di apertura dell?ufficio postale, che dal 3 gennaio è passato da 6 a 3 giorni a settimana. I rintocchi continueranno, puntuali, tutti i martedì, giovedì e sabato (giorni di chiusura dello sportello), sempre alle 9, per tutta la Quaresima. Fino a quando Poste Italiane fornirà certezze sul futuro dello sportello.
L?ultimo tentativo di «difendere» l?orario in vigore fino al 31 dicembre è stato fatto dal presidente della Pro loco, Mario Berutti, che, dopo aver scritto un lettera di protesta, è stato convocato dal direttore delle Poste di Alba. Francesco Colombo, però, non ha fornito alcuna assicurazione su un eventuale ripensamento. «Visto che le Poste non hanno risposto – spiega Berutti -, la Pro loco e il Comune, con la piena collaborazione del parroco don Beppe Bongiovanni, hanno stabilito di iniziare una civile, ma ferma protesta. Vogliamo far conoscere a tutti il grave disagio che il provvedimento ha creato a tutti i paroldesi. Il suono delle campane ??a martello?? indica una grave calamità».
La protesta ha già ricevuto l?appoggio di Codacons e Lista Consumatori, che hanno spiegato: «Se non si ritornerà alla riapertura totale degli sportelli, annullando così la decisione presa, la nostra associazione potrebbe rivolgersi alla Procura della Repubblica di Cuneo, per interruzione o turbamento di pubblico servizio».
«È un mese che Poste Italiane – continua Berutti – ha disposto la drastica riduzione dell?apertura del nostro ufficio, creando notevoli disagi alla popolazione, soprattutto agli anziani. Ci sono state dure prese di posizione da parte delle istituzioni, Provincia, Regione e Comunità montana di Ceva. Finora, però, le Poste non solo non hanno recepito le proteste, ma hanno tagliato i servizi ad altri piccoli paesi di Langa».
Domani, alle 21, nella sede della Pro loco, è stato convocato un incontro con la popolazione, per organizzare la protesta. «E? importante – spiega il sindaco,Liliana Muratore – che gli abitanti intervengano numerosi, perché si tratta di mantenere nel futuro servizi essenziali. Siamo seriamente preoccupati per altre possibili decisioni da parte delle Poste».

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this
WordPress Lightbox