Camion si ribalta e blocca l’A10A un’altra mattina di code e disagi
- fonte:
- La Stampa
Una nuova giornata di grande caos quella di ieri sull’A10A10. Il traffico, già nelle prime ore della mattinata, è andato in tilt, per un camion che si è ribaltato poco dopo il casello di Cogoleto prima di Arenzano in direzione Genova. Il mezzo ha occupato interamente le tre corsie di marcia, lasciando libera solo la corsia di emergenza. Lunghe le code che si sono formate poco dopo sia verso ponente sia verso levante, mettendo in ginocchio per tutta la viabilità.Il conducente è rimasto ferito e ha dovuto ricorrere alle cure dei medici del San Carlo di Voltri dove è stato trasportato in codice giallo.A complicare la situazione gli oltre 4 i chilometri di coda A10 tra Celle Ligure e Savona a causa dei cantieri. Per i troppi disagi in autostrada ora scende in campo il Codacons. Pronto un modello di diffida attraverso il quale poter chiedere ad Aspi l’indenizzo dei danni subiti. «Da oltre un anno, dopo un crollo in una galleria e l’accertamento di problemi ai viadotti, la rete delle autostrade liguri è costellata di cantieri per lavori di manutenzione che provocano gravi disagi al traffico, con code e ritardi di ore sui principali tratti, in particolare nel nodo di Genova» spiegano dall’associazione.E intanto la Fita Cna chiede un intervento immediato da parte del ministero dei trasporti e mobilità sostenibile: ristori certi, sul modello di quelli concessi a seguito del crollo del Ponte Morandi, visto il proseguo della medesima situazione d’emergenza; esenzione del pedaggio autostradale lungo l’intera rete ligure, dove si procede prevalentemente ad una sola corsia per senso di marcia a causa dei cantieri presenti; defiscalizzazione per le imprese liguri sul modello di quanto attuato per le aziende del sud. Stessa richiesta arriva da Assoutenti. «Oramai non passa giorno senza che le autostrade liguri siano fonte di disagi, caos, blocchi della circolazione e forti rallentamenti – afferma il presidente Furio Truzzi -. Solo annunci da parte della società ma nessun fatto concreto per risarcire gli utenti vittime delle code in autostrada. Per tale motivo abbiamo chiesto al Mims e a tutte le istituzioni competenti di studiare un “indennizzo traffico” al pari di quanto avviene già da anni con treni e aerei».
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