CALCIO, CODACONS: NUOVE TARIFFE PER DAZN, MA DIRITTI TV ANCORA NON ASSEGNATI
QUALSIASI RINCARO DEGLI ABBONAMENTI E’ INGIUSTIFICATO
Le nuove tariffe annunciate da Dazn per gli abbonamenti ai vari pacchetti offerti dalla società non appaiono giustificate, anche in considerazione del fatto che i diritti tv del campionato di serie A di calcio dal 2024 in poi non sono ancora stati assegnati, e la prossima riunione della Lega è prevista per il 26 luglio.
Lo afferma il Codacons, criticando duramente la scelta di Dazn di modificare i piani tariffari in assenza di certezze circa i diritti sulle partite.
I nuovi prezzi comunicati da Dazn sono finalizzati a spingere gli utenti a sottoscrivere abbonamenti annuali con pagamenti anticipati, mentre i canoni mensili registrano sensibili rincari per tutte le tipologie di abbonamento rispetto agli anni passati – spiega il Codacons – Al di là della strategia sulle tariffe, che appare comunque scorretta in considerazione dei tanti disagi subiti dagli abbonati durante la visione delle partite dello scorso campionato, ciò che davvero non si comprende è come si possano promuovere abbonamenti annuali con pagamenti anticipati quando ancora non si conosce l’esito delle trattative per i diritti delle partite di serie A DAL 2024 IN POI.
A quanto si apprende, infatti, la Lega Calcio starebbe ancora tergiversando sulla scelta dell’operatore con cui concludere il contratto sui diritti, questione che sarà all’ordine del giorno nella prossima riunione di Lega del 26 luglio.
Crediamo sia irrispettoso verso utenti e abbonati vendere un prodotto quando ancora non si conosce in futuro sui diritti Tv, una pratica su cui farebbero bene ad intervenire Agcom e Antitrust – conclude l’associazione.
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