CAIVANO, CODACONS: DOPO VIOLENZE SU MINORENNI LACRIME DI COCCODRILLO DELLE ISTITUZIONI
ECCO COME SI SVILUPPA SESSUALITA’ ANTICIPATA GRAZIE A GENITORI E INFLUENCER INCOSCIENTI E DELINQUENTI
CODACONS DENUNCIA FOTO DI MINORI PUBBLICATE SUI SOCIAL. ESPOSTO A GUARDA DI FINANZA PERCHE’ SEQUESTRI PROFILI. DENUNCIATO ANCHE IL GARANTE DELL’INFANZIA
Dopo i gravi fatti di Caivano assistiamo al solito pianto greco di politica e istituzioni, lacrime di coccodrillo di chi non ha fatto nulla per tutelare i minori. Lo afferma il Codacons, che si scaglia contro genitori e influencer che pubblicano sui social le foto di minori in atteggiamenti ambigui.
Atti di violenza sui minori sono incentivati da comportamenti scorretti di padri, madri e influencer famosi che diffondono le immagini dei propri figli minorenni in atteggiamenti spesso sensuali o ambigui – spiega il Codacons – Da anni denunciamo alle autorità competenti le foto di bambine pubblicate sui social network in barba a tutte le disposizioni in tema di privacy dei minori, ma nessuno finora è mai intervenuto. Per questo, e a seguito della grave vicenda di Caivano, abbiamo deciso di presentare una nuova denuncia alla Guardia di Finanza affinché sequestri i profili social dove compaiono foto di minorenni, e un esposto contro gli influencer per concorso in istigazione alla violenza sessuale. Contro il Garante dell’infanzia il Codacons presenta invece un esposto per omissione di atti d’ufficio, in relazione ai mancati interventi a seguito delle segnalazioni dell’associazione.
In allegato alcune immagini di minori apparse sui profili social di genitori vip e influencer (tra cui Chiara Ferragni, Wanda Nara, Alessia Ventura), e segnalate dal Codacons alle competenti autorità.
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