Caggiano e Policastro: non ci arrendiamo

Sala Consilina. Non si ferma il fronte della protesta contro i rifiuti da stoccare nel Vallo di Diano e nel Golfo di Policastro. Sull`asse Caggiano-Santa Marina cresce la mobilitazione, con un unico obiettivo: la revoca dei provvedimenti che riguardano la realizzazione della discarica provinciale in una cava di località Arenosa di Caggiano e di un sito provvisorio di stoccaggio nel comune di Santa Marina. A Policastro Bussentino, in programma per mercoledì, due gennaio, una pubblica assemblea per ribadire il “no“ senza appello “ad una decisione – continua a ripetere il sindaco di Santa Marina, Giovanni Fortunato – calata dall`alto, segnata da errori tecnici e formali e, quindi, da respingere perché illegittima“. L`assemblea avrà luogo, a partire dalle ore 18,30, presso il centro commerciale di località Pozzi e vi parteciperanno, fra gli altri, tutti i sindaci dei comuni del Golfo nonché i rappresentanti della Comunità Montana del Bussento. A Caggiano il sindaco, Giovanni Caggiano, e l`intera cittadinanza contestano l`atto deliberativo dell`amministrazione provinciale soprattutto perché ignora completamente le condizioni geologiche del sito prescelto. E lo fanno anche sulla base di una relazione tecnica del geologo Franco Ortolani. In essa, fra l`altro, si sottolinea che l`area fu epicentro di un terribile sisma nel 1561, che essa è interessata a gravissimi fenomeni di rottura, di spostamento e di deformazioni tettoniche con fratture della superficie del suolo. Ciò senza contare che a valle della cava di località Arenosa esistono diverse sorgenti idrotermali ed acque sotterranee che alimentano il fiume Melandro e che nell`area della cava si sono registrati numerosi eventi franosi.A dar forza alla protesta della comunità caggianese c`è anche il limitrofo comune di Vietri di Potenza, il cui sindaco, Giuseppe Pitta, definisce, fra l`altro, illegittima la scelta operata dalla Provincia di Salerno. Intanto sull`emergenza rifiuti in provincia di Salerno interviene, con una nota stampa, anche il Codacons del Vallo di Diano, che lancia un appello ai presidenti dei quattro Consorzi di Bacino del Salernitano ed invita le assemblee dei sindaci degli stessi enti consortili, in particolare quelli dei comuni dove si pratica la raccolta differenziata dei rifiuti, a chiedere che si attui l`immediato trasferimento in Germania delle ecoballe presenti nel Cdr di Battipaglia, utilizzando, quale mezzo di trasporto, il treno e non gli autocarri.

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