C’ era una volta “Io sto con cardiologia”
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fonte:
- Gazzetta di Modena
Il blog “Io sto con Cardiologia”, non sostiene più la Cardiologia modenese? Nato il 9 aprile 2011 con lo scopo di sostenere la professoressa Modena e i suoi collaboratori all’ indomani dello scoppio del caso, si è ammutolito l’ 8 novembre 2011 dopo aver ospitato una infinità di lettere e interventi, a sostegno dell’ operato della professoressa Modena e del suo reparto. E tace anche ora nel momento del bisogno. «Questo blog nasce su iniziativa mia e di un gruppo di persone che si sono trovate in questo ultimo mese prima a stupirsi, poi ad arrabbiarsi di fronte alla feroce polemica che sta infuriando sul reparto di Cardiologia del Policlinico di Modena, diretto dalla professoressa Maria Grazia Modena – aveva esordito la promotrice, Federica Previati – Chi ha avuto modo in questi anni di provare in prima persona la professionalità e umanità del reparto, chi ha trovato cure e parole di conforto e tempestività di intervento – insiste – non può che restare perplesso vedendo tutto il fango gettato su quella che fino a ieri è stata una punta di eccellenza nel panorama della sanità modenese e nazionale». Da qui l’ invito pubblico, poi rilanciato dai media, di far pervenire testimonianze alla posta del blog. Ne sono arrivate tante di lettere firmate ma neppure una di segno negativo o che ponesse degli interrogativi. Attacchi ripetuti, invece, agli Amici del cuore e al suo presidente e al Codacons. Illazioni basate anche sul fatto che – si legge – all’ associazione farebbero parte anche cardiologi che stanno dall’ altra parte della barricata. «Ma questo professor Spinella è veramente un amico del Cuore?», si chiedono 42 firmatari di una lettera che dà il via al blog. «Perché non pensa allora al bene dei cardiopatici, invece di insinuare dubbi e minare la loro serenità? Cosa c’ entra il Codacons? Non si dovrebbe occupare di problemi dei consumatori? Come possono permettere le Istituzioni che ad occuparsi di sanità siano dei non addetti, che ogni giorno trovano spazio su tutti i quotidiani?». Seguono attestati di stima, ringraziamenti per tante guarigioni ottenute, appelli a sostegno dei medici e dell’ eccellenza del reparto, pubblicazioni di migliaia di firme raccolte in pochi giorni. Qualche intervento appare eccessivamente “informato” perché non desti il sospetto che sia partito da ambienti vicini alla Cardiologia, ma in quasi tutti gli altri casi appare in tutta la propria genuinità la grande eccellenza della Cardiologia modenese descritta con parole accorate e testimonianze toccanti. Intervengono anche medici ospedalieri e di famiglia della provincia per segnalare la tempestività e la bravura di Sangiorgi e della sua Emodinamica nel salvare la vita di pazienti da loro direttamente inviati. Si citano i nomi dei medici cattivi e di quelli buoni. (vi. bra)
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