«Bus, solo 400 lire d?aumento».
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fonte:
- Il Messaggero
«Bus, solo 400 lire d?aumento». Domani la delibera in Giunta.
L?assessore Aracri: «Rincari contenuti»
«Saranno aumenti contenuti, niente di trascendentale. Alla fine si parla di 300-400 lire d`aumento per il Bit che peraltro allungherebbe la durata della validità». Lo ha detto l`assessore regionale ai trasporti, Francesco Aracri, gettando acqua sul fuoco delle polemiche sui rincari dei prezzi dei biglietti. Aracri dovrebbe portare la delibera con i previsti aumenti all`attenzione della giunta già domani dopo aver incontrato nei giorni scorsi gli assessori capitolini al bilancio Marco Causi e ai trasporti Simone Gargano e aver fissato, per oggi, un incontro con sindacati, associazioni di categoria, Anci e Upi. «Con gli assessori capitolini – ha detto Aracri – abbiamo discusso sulla politica complessiva del trasporto e rivisitato i conti del trasporto pubblico, che sono preoccupanti. Bisogna rendere efficiente il servizio perché così come è non funziona».
Gli assessori capitolini Causi e Gargano hanno spiegato che in quella riunione è stata presentata «una bozza della delibera regionale contenente un`ipotesi di adeguamento degli importi minimi dei titoli di viaggio» e che questa decisione «è di esclusiva competenza della Giunta regionale». Gli assessori capitolini, che si sono riservati una valutazione sulla proposta della Regione, hanno precisato che la riunione si è conclusa senza definire alcuna decisione ed hanno sottolineato che, in ogni caso, l`amministrazione comunale «si impegnerà ad intervenire per la salvaguardia delle fasce sociali più deboli».
Critiche sull`ipotesi di aumento del costo di biglietti e abbonamenti sono arrivate dal segretario della federazione Prc di Roma Paolo Carrazza, che ha definito «sbagliata e dannosa l`eventualità» e dal capogruppo capitolino del Prc Patrizia Sentinelli, che ha annunciato battaglia. «La Regione – ha detto Sentinelli – sbaglia se pensa di poterci mettere di fronte al fatto compiuto».
Contro gli aumenti anche le associazioni dei consumatori. Il Codacons ha annunciato la presentazione di un esposto alla commissione Euro istituita presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sostenendo che il provvedimento andrebbe in controtendenza rispetto alla legge che vieta arrotondamenti con rialzi dei prezzi. «Il Codacons, prima di parlare, farebbe bene a informarsi si una delibera che la giunta deve ancora esaminare», ha replicato Aracri. Contraria agli aumenti anche la Federconsumatori del Lazio secondo la quale «con l`occasione del passaggio dalla lira all`Euro ci sarà qualche furbo che farà lievitare i prezzi: l`Atac è stata la prima ad uscire allo scoperto».
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