Aumenti delle tariffe del Consorzio Unico Campania, il Codacons ricorre al Tar. «A distanza di soli due anni dall’ultimo aumento – spiega il presidente del Codacons Napoli, avvocato Giuseppe Ursini – il Consorzio Unico Campania ha pensato bene di aumentare, con un comunicato stampa incompleto e illegittimo, carente di informazioni, il prezzo dei biglietti». Illegittimo, per l’organismo che tutela i diritti dei cittadini, l’aumento dei biglietti da un euro a un euro e dieci centesimi, e degli abbonamenti da 35 euro a 35,60. Viene quindi chiersta la sospensione dei rincari. «Contro tale aumento abbiamo presentato il ricorso al Tar Campania – prosegue Ursini – chiedendo, sulla base di diverse motivazioni, la sospensione immediata dei rincari tariffari». Il meccanismo da utilizzare per l’incremento delle tariffe era infatti quello del price cap, ossia il metodo di calcolo che tiene conto della qualità del servizio offerto in rapporto alla produttività, che va però messo in relazione anche al tasso d’inflazione e l’aumento (o la diminuzione) del costo delle materie prime, come spiega il Codacons nel ricorso. Già sotto questo profilo i procedimenti che hanno portato all’aumento dei prezzi risultano illegittimi.

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