Buoni spesa È polemica tra Codacons e Comune
-
fonte:
- Gazzetta del Sud
Botta e risposta tra il Codacons e l’ amministrazione comunale sulla gestione dei buoni spesa. Il vicepresidente Francesco Di Lieto ha denunciato «possibili discriminazioni a seguito di procedure non corrette ovvero comunicazioni fuorvianti, nell’ assegnazione dei buoni». In particolare l’ associazione evidenzia che «l’ allargamento del bonus ai beneficiari di reddito di cittadinanza, di reddito di inclusione e di altre forme di sostegno pubblico sarebbe stato deciso dalla Giunta in data successiva al 7 aprile 2020 e, quindi, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle domande».«Laddove dovesse rispondere al vero – sostiene Francesco Di Lieto del Codacons – significherebbe che soltanto alcuni cittadini, già beneficiari del Rei e del Rdc, hanno partecipato al bando, mentre la gran parte di coloro che godono di un sostegno di inclusione sarebbero stati indotti a non partecipare perché convinti di non averne diritto». Il Codacons chiede chiarimenti anche sull’ atto di indirizzo che «non porterebbe la firma del segretario generale, nonché responsabile dell’ anticorruzione del Comune» e propone la pubblicazione degli «elenchi dei beneficiari specificando chi gode contemporaneamente dei trattamenti di inclusione sociale Rei, Reddito di Cittadinanza». Non si è fatta attendere la replica dell’ assessore alle politiche sociali, Lea Concolino. «L’ amministrazione comunale – spiega – ha fin da subito dato la priorità ai soggetti che non percepiscono alcun reddito o forma di sostegno pubblico. Vogliamo rassicurare il presidente del Codacons Di Lieto sull’ assoluta trasparenza e legittimità delle procedure che il settore politiche sociali ha attivato, rispettando i criteri stabiliti nell’ ordinanza con cui la Protezione civile ha provveduto a ripartire i fondi tra gli enti locali. Lo stesso Di Lieto, leggendo attentamente l’ avviso pubblicato sul sito del Comune, può constatare che niente è stato cambiato in corsa e che, semplicemente, la giunta si è determinata, fin dall’ inizio, nello stabilire che, per la distribuzione dei buoni, si sarebbe data la massima priorità alle famiglie in condizioni di necessità più urgenti ed essenziali. Nessuna esclusione, dunque, per i percettori di reddito di cittadinanza, reddito di inclusione o altri sussidi per i quali è prevista una seconda fascia, per ordine di priorità, nell’ elenco dei beneficiari a seguito delle dovute verifiche da parte degli uffici sui requisiti richiesti. È utile specificare che, per ragioni di tutela della riservatezza, l’ elenco degli aventi diritto ai buoni non potrà essere reso pubblico, ma è garantito il diritto di accesso agli atti».
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- VARIE
-
Tags: Buoni spesa, Francesco Di Lieto