Buoni rimborsati soltanto a metà Codacons Pavia contro le Poste
-
fonte:
- La Provincia Pavese
Giovanni Scarpa / PAVIA Buoni fruttiferi postali, Poste Italiane perde l’arbitrato ma resta inadempiente nei confronti di 133 utenti pavesi che si erano rivolti all’Abf l’arbitro bancario finanziario, vale a dire il sistema di risoluzione alternativa delle controversie che possono sorgere tra i clienti e le banche e gli altri intermediari in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari. sostenerlo è Codacons, l’associazione in difesa dei consumatori, alla quale si erano già rivolti una decina di cittadini per chiedere aiuto ed eventuale una tutela legale contro la società proprio per buoni fruttiferi postali rimborsati della metà rispetto a quanto dovuto. Secondo Codacons, ora sarebbero oltre un centinaio i possessori del titolo che si erano rivolti all’arbitro finanziario per evitare un contenzioso legale con la società ma che, nonostante il “giudizio” contrario dell’Abf a Poste Italiane, hanno visto comunque disattese le proprie ragioni. Molti di loro, ora, si sono rivolti all’associazione dei consumatori per vedere riconosciute le loro ragioni. Che questa volta verranno discusse davanti al giudice ordinario. «Chi agisce dinanzi all’Arbitro bancario e finanziario per vedere riconosciuti i propri diritti in merito al contenzioso riguardante la serie Q/ si trova dinanzi ad un rifiuto di Poste Italiane di adempiere alle obbligazioni derivanti dalla decisione quando queste, praticamente sempre, sono favorevoli ai consumatori _ fa sapere Codacons _. Ad oggi ufficialmente gli inadempimenti di Poste Italiane sono ben 133, in tutti questi casi non c’è altra possibilità che in- un giudizio ordinario». E il motivo è molto semplice. «Purtroppo il giudizio instaurato davanti all’Abf ha l’inconveniente di non dotare la parte vittoriosa di un titolo esecutivo _ fanno sapere i legale dell’associazione_ Per questo sconsigliamo quasi sempre di ricorrere a questo strumento. Ma l’esito dei giudizi instaurati ci rende ancor più consapevoli delle ragioni dei consumatori soprattutto per ciò che riguarda le serie Q/ I buoni postali della serie Q/ ventennali e trentennali in scadenza fra il 2020 e il 2021, erano già finiti nel mirino di Codacons qualche mese fa. Una decina di possessori del titolo, che poi si erano rivolti all’associazione a difesa dei consumatori, alla scadenza del buono, sulla stampigliatura, avevano scoperto di essersi ritrovati gli interessi tagliati di quasi il 50% (vale a dire 24 mila euro anzichè 44 mila) rispetto a quanto, loro dire, era previsto. Codacons si dice pronta ora «ad avviare il contenzioso legale davanti al giudice per tutelare i diritti dei cittadini che si sono rivolti all’associazione anche su questo secondo fronte.
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- ECONOMIA & FINANZA
- POSTE
-
Tags: Aca Spa, buoni fruttiferi, pavia, poste