Bufera su Diego: «Gesto miserabile»
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fonte:
- Gazzetta dello sport
VALERIO PICCIONI «Non mi è piaciuto per niente, proprio per niente». «Un gesto miserabile». Diego Armando Maradona lascia l’ Italia per Dubai inseguito dalle parole con cui il premier Enrico Letta e il viceministro dell’ economia, Stefano Fassina, censurano il suo gesto dell’ ombrello andato in onda domenica sera durante l’ intervista concessa a Fabio Fazio in «Che tempo che fa». Maradona, infatti, aveva «illustrato» con le mani la sua risposta sul caso evasione-Equitalia: prima i lobi senza orecchini, quindi i polsi senza orologio, infine l’ ombrello. Antefatto: al campione del mondo ’86 la Finanza negli anni scorsi aveva sequestrato due rolex e un orecchino con un brillante. «Solo satirico» Per Letta, intervenuto a «Otto e mezzo» dalla Gruber, la gente che «paga le tasse va rispettata. Perché sono quelle persone che mandano avanti il Paese. Se c’ è una cosa che dobbiamo fare è far pagare chi non paga e sbeffeggia col gesto dell’ ombrello come ha fatto Maradona, e sono tanti gli italiani che fanno così». Per Fassina, il primo a lanciare il sasso, il «gesto miserabile – dice a Radio 24 – va perseguito. Parliamo di 40 milioni di euro, farebbe bene a rispettare le leggi». E apriti cielo. Lo scontro sull’ ombrello, in sordina domenica sera dove sulla rete impazzava invece il discorso sui presunti compensi della Rai a Diego per l’«ospitata», smentiti dal direttore di Rai 3 Andrea Vianello («La Rai non ha speso un euro», ha dichiarato dicendosi «rammaricato per quanto accaduto»), si è scatenato. Fino alla risposta di Maradona: «Non era un gesto offensivo, ma solo satirico – ha detto il legale dell’ argentino Angelo Pisani riferendo le parole di Diego – in risposta all’ ennesimo agguato tentato davanti a mia figlia, senza che mi fosse mostrata neanche l’ autorizzazione del giudice». «Indecente» Quanto alla politica, dietro a Fassina si è mosso – pure con frasi differenti – un partito trasversale. Renato Brunetta ha annunciato un’ interrogazione alla Commissione di Vigilanza Rai sull’ episodio «indecente», ma per il capogruppo del Pdl alla Camera «più grave ancora è il comportamento di Fazio, che ha lasciato che il suo pubblico tributasse un’ ovazione per quell’ atto di volgare offesa». Linda Lanzillotta di Scelta Civica non è distante: «Maradona dribbla le tasse e la Rai si presta al gioco per lo share. Si intervenga». Quanto alla Lega, c’ è il tweet di Matteo Salvini: «Maradona che prende in giro gli italiani. Fazio che lo abbraccia. Sulla Tv Pubblica da noi. Basta Rai, Indipendenza». «Ironico» Fabio Fazio, messo sotto accusa anche dal Codacons che chiede di sanzionarlo, dice che il gesto dell’ ombrello «si poteva evitare». Ma «è positivo il fatto che Maradona non si sia sottratto alla domanda e che anzi abbia dichiarato, non solo di non volere sfuggire, ma di volere andare finalmente in fondo alla vicenda». Più netto, Gianni Minà, anche lui ospite domenica: «I politici italiani, di destra o di sinistra, non perdono occasione per fare demagogia. Il gesto dell’ ombrello di Diego era chiaramente ironico». «Assurdo» Equitalia se la prende contro Maradona e la Rai: «É assurdo – si scrive in un comunicato – che si possa consentire a Maradona di fare il gesto dell’ ombrello in una tv pubblica pagata da tutti quei contribuenti che non evadono il fisco pagando il canone Rai». Ora Equitalia, prosegue la nota, «sta facendo tutto il possibile per verificare se presso terzi ci sono dei crediti che si possono pignorare visto che l’ ex calciatore è venuto in Italia per sponsorizzare una collana di dvd promossa da Gazzetta dello sport e Rai Eri». Parità Ma la bufera sul pibe dilaga soprattutto sulla rete dove la partita del sarcasmo fra i due schieramenti finisce in parità. Un testa a testa, con parole e slogan da squalifica per «discriminazione territoriale». Condizionale permettendo.
valerio piccioni
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