Bufera Parentopoli La procura è in attesa.
-
fonte:
- Corriere di Viterbo
Un punto della situazione, a livello giudiziario, sulla parentopoli all’Atac ed all’Ama ci sarà solo nei prossimi giorni quando la documentazione relativa alle assunzioni avvenute con chiamata diretta, il cui recupero è affidato ai carabinieri, sarà sul tavolo degli inquirenti. In procura, dove si procede per abuso d’ufficio per entrambe le vicende (nel mirino 850 assunzioni all’Atac -circa la metà tramite concorso- e 1400 all’Ama), si continua a sostenere che gli accertamenti non potranno entrare nel vivo prima dell’esame del carteggio e delle procedure adottate per le assunzioni. Non è escluso che, se dovessero emergere fattispecie di pertinenza della magistratura, anche per Acea sarà aperto un fascicolo processuale. Intanto, i consumatori si domandano se le assunzioni clientelari all’Atac abbiano potuto incidere sui molti incidenti subiti negli ultimi anni, a Roma, dagli utenti del trasporto pubblic. Con un atto depositato alla procura della Repubblica di Roma, il Codacons e l’ associazione utenti del trasporto aereo, marittimo e ferroviario chiedono di ampliare le indagini sulla vicenda ’parentopolì, facendo luce sul «nesso tra la qualità del trasporto pubblico capitolino, gli incidenti e i disservizi, e le assunzioni clientelari». «Abbiamo già detto che le assunzioni di impiegati non basate sul merito hanno ripercussioni negative dirette sul servizio reso all’utenza – dice il presidente del Codacons Carlo Rienzi – Vogliamo ora sapere nello specifico se alcuni gravi incidenti che hanno coinvolto negli ultimi anni tram, autobus e metro della capitale, così come i disservizi quotidiani nel trasporto pubblico, possano o meno essere riconducibili all’eventuale presenza all’interno dell’Atac di soggetti assunti in modo clientelare». Le due associazioni hanno prodotto un dossier su alcuni incidenti gravi avvenuti a Roma negli ultimi anni: il conducente di autobus che ha investito un uomo in via Isacco Newton, poi risultato positivo al test sulla cocaina (nel dicembre 2008); lo scontro tra un bus e un’automobile in via Ostiense, nel gennaio 2010, quando il conducente del mezzo pubblico risultò positivo al test sulla cannabis; lo scontro tra tram in Viale delle Belle Arti, che provocò il ferimento di una passeggera il dicembre scorso; ben 8 incidenti sulla linea del tram 8, avvenuti fra l’ottobre del ’98, e l’aprile del 2010, quando ad esempio lo scontro frontale fra due tram provocò il ferimento di 11 persone, in viale Trastevere; lo scontro fra due treni della linea A della metropolitana alla stazione Vittorio Emanuele, che cosò un morto e quasi 200 feriti, il 17 ottobre 2006; lo scontro a Porta Maggiore tra trenino della ferrovia Roma-Giardinetti e tram della linea 4, con 26 feriti, il 15 gennaio 2009; il deragliamento treno della Roma-Lido, con due feriti, il 10 marzo 2010; il tamponamento tra due treni sulla linea Roma-Viterbo gestita dall’Atac, il 20 aprile 2010
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- TRASPORTI