10 Marzo 2016

«Buche in tangenziale, basta con i rattoppi»

«Buche in tangenziale, basta con i rattoppi»
il comune: «il tratto in questione è di competenza anas»

«PT1I angenziale Modena -Sassuolo nel tratto Modena-Baggiovara è assurdo che nel 2016 si possa lasciare la strada disseminata di buche. A forza di fare rotatorie qualcuno ha perso la mano a fare tratti di strada rettilinei». Così interviene Fabio Galli, vice -presidente regionale del Codacons, in merito alle condizioni del tratto. «La storia oltre che essere infinita nel caso delle buche in tangenziale è ripetitiva – spiega Galli Un tratto di tangenziale pieno di buche, sempre le stesse perché è fin troppo evidente che le “pe zze” che ogni tanto vengono applicate non sono un appropriato rimedio definitivo. Pochi giorni e il traffico intenso, rimuovendo quella sorta di catrame fatto attaccare con i pneumatici delle stesse auto in transito, che il più delle volte si attacca più alla carrozzeria delle auto che al manto stradale, fa riemergere le stesse buche. Buche che in questi giorni, a causa delle piogge si sono allargate e riempite d’ acqua diventando in alcuni tratti invisibili. Questo le rende delle vere e proprie trappole, anche per chi rispetta i limiti di velocità. Buche -trappola che, come spesso ha sentenziato la Corte di Cassazione, in caso di incidente, potreb bero costituire motivo di risarcimento da parte della pubblica amministrazione. La rabbia degli automobilisti che ci hanno segnalato quel percorso “da fuori strada” è accentuata dal fatto che, terminato il tratto di competenza comunale, nel tratto gestito dall’ Anas, il manto stradale è in buone condizioni. Tut to questo alla faccia degli enormi incassi dovuti alle multe che dovrebbero essere utilizzati anche per la sicurezza stradale e dunque per una ottimale manutenzione delle strade cittadine. Ed è proprio per questo che il Codacons invita tutti gli automobilisti che hanno danneggiato la propria autovettura a chiedere di essere risarciti. Infatti la responsabilità della pubblica amministrazione, proprietaria di una strada pubblica, per danni subiti dall’ utente di detta strada, trova fondamento nella norma primaria del neminem laedere ex art. 2043 c.c., in applicazione della quale essa è tenuta a far sì che la strada non presenti per l’ utente una situazione di pericolo occulto, cioè non visibile e non prevedibile, che dia luogo al trabocchetto o insidia stradale». Dall’ amministrazione fanno, però, sapere che la buca in questione è in un tratto di competenza di Anas, compreso tra le uscite 17b e 17c e che martedì sera alle 20 quando è arrivata la prima segna lazione è uscita una pattuglia della Municipale per segnalare agli automobilisti il pericolo. E’ poi intervenuta Anas ieri a sistemare sia quella buca che altre presenti nei tratti di sua competenza, perciò i cittadini che hanno subito danni non dovranno rivolgersi al Comune ma ad Anas.
 
 

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