Buche in strada, boom di danni Risarcito solo uno su quattro
-
fonte:
- Libero
COMO ■■■ Per colpa delle strade colabrodo il Comune di Como ha dovuto fronteggiare una pioggia di richieste per risarcimenti danni. Nel solo 2009 sono state presentateall’ ufficioo sinistri mezzo migliaio di richieste, quasi tutte per danni subitidall’ autoo a causa di buche. Solo il 25% degli automobilisti è stato finora risarcito. La polemica è accesa. Infatti, le strade del capoluogo lariano sono da molti anni al centro di numerose critiche per la cattiva manutenzione degli asfalti. Una pessima situazione che appare ancora più eclatante se messa a confronto con le ottime strade della vicina Svizzera. La polemica è destinata a diventare ancora più rovente in occasione dei prossimi consigli comunali in cui si discuterà il bilancio di previsione 2010: alla voce""asfalti",% infatti, ci sono solo 830mila euro.L’ assessoree alle Strade, Stefano Molinari (PdL) ha spiegato che «per un buon lavoro servirebbero il doppio deisoldi».. DATI NON DEFINITIVI Per la precisione sono 485 le richieste di risarcimento danni pervenuteall’ ufficioo sinistri del Comune di Como nel 2009, cioè ben 192 in più del 2008. I dati arrivano direttamente dal resoconto inviato dalla società di assicurazioni Assitalia al Comune.Dall’ ufficioo stampadell’ amministrazionee hanno spiegato che le richieste «sono quasi tutte relative a danni causati da buche nelle strade». Il valore complessivo dei danni segnalati ammonta a 486.270 euro, ma solo 121 richieste sono state liquidate, per un totale di 108.311 euro. Il valore del danno segnalato (ammortizzatori, semiassi, ruote ecc.) va da un minimo di 100 euro fino al record di un cittadino che ha chiesto 100mila euro. Chissà che auto guidava. Dal Comune hanno precisato che «il numero dei risarcimenti liquidati relativi al 2009 non è ancora definitivo, perché alcuni pervenuti negli ultimi mesi dell’ anno scorso devono ancora essere esaminati». BEFFA"CARTELLI"" Mauro Antonelli, presidente del Codacons di Como, si scaglia control’ amministrazionee comunale: «Le strade di Como sono sicuramente tra quelle messe peggio in Lombardia. Mezzo migliaio di richieste di risarcimenti è tantissimo». Una in particolarel’ accusaa del Codacons: «Il Comune posiziona cartelli con l’ avviso del rischio buche e in quei punti applicailH limite dei 30 chilometri all’ ora, anche se si tratta di una strada a scorrimento veloce. In questo modo si sente legittimato a negare il risarcimento e tutte quelle richieste presentate senza una documentazione più che completa non le prende neanche in considerazione, ma aspetta di essere citato in giudizio nella speranza che il cittadino si arrenda prima». INTERVENTI LIMITATIL’ assessoree Molinari smentisce: «In moltissimi casi le richieste sono non congrue o non documentabili. Detto questo, noi non nascondiamo che le strade abbiano bisogno di manutenzione, ma con 830mila euro a bilancio potremo intervenire solo nei punti più critici. Per fare un bel lavoro servirebbero il doppio dei soldi. Se poi volessimo fare le strade solide e durature come in Svizzera, allora dovremmo intervenire sul sottofondo stradale, ma in quel caso servirebbero svariati milioni di euro».
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- TRASPORTI