Brancaleone contro il fumo Niente sigarette in spiaggia
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fonte:
- Gazzetta del Sud
scatta un divieto già destinato a far discutere
Mimmo TuscanoBrancaleone L’ ordinanza del responsabile dell’ area tecnica n. 13 del 16 luglio scorso vieta dal 25 luglio il fumo nelle spiagge di Brancaleone. Un vero e proprio primato quello voluto fortemente dalla commissione straordinaria; infatti dai dati disponibili a fine giugno sono solo venti le spiagge italiane in cui è vietato fumare, di cui al momento nessuna in Calabria tranne Brancaleone. La lista aumenterà sicuramente entro la stagione estiva, a causa della denuncia-diffida fatta dal Codacons a tutte le Prefetture d’ Italia il 9 giugno, affinché rendano effettivo il divieto di fumo sulle spiagge, una battaglia portata avanti da anni dall’ associazione dei consumatori, che stavolta ha intenzione di fare sul serio e andrà per vie legali contro le amministrazioni che non vieteranno le sigarette sotto l’ ombrellone, denunciandole all’ autorità giudiziaria «per concorso in inquinamento e in danneggiamento aggravato del patrimonio naturale». Il Comune di Brancaleone ha immediatamente recepito la nota inviata dalla Prefettura di Reggio il 17 giugno, emanando appunto l’ ordinanza di divieto. Nel dettaglio «è fatto divieto di fumo dal 25 luglio a tutti i cittadini residenti o presenti a vario titolo nel comune di Brancaleone, sulla battigia delle spiagge ricadenti nel territorio comunale». È altresì «fatto divieto di gettare rifiuti connessi ai prodotti da fumo nelle acque marine e negli arenili”» Le sanzioni previste per la violazione dell’ ordinanza vanno da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro. Le motivazioni della gestione commissariale, come si legge nell’ ordinanza, sono quelle di ribadire l’ importanza della tutela della salute dei cittadini, essendo il fumo una delle principali cause di morte e disabilità, ma anche la tutela dell’ ambiente. Infatti i resti delle sigarette costituiscono materiale non biodegradabile e nocivo, oltre a deturpare il decoro urbano e naturale. Un’ estate all’ insegna della difesa della salute attende i cittadini e i turisti di Brancaleone, che certamente darà adito a polemiche nel momento in cui l’ ordinanza sarà esecutiva e ci saranno i relativi controlli. Una decisione in linea con la tendenza della lotta al fumo nelle aree pubbliche, ma forse non così impellente (Codacons permettendo) a livello ambientale come quella della lotta alla plastica, le cosiddette spiagge “plastic free” proprio a Brancaleone, città delle tartarughe marine, il luogo ideale di applicazione. Un allarme ambientale sottolineato anche dai diversi appelli lanciati dal Centro recupero tartarughe marine per i danni devastanti provocati dai rifiuti plastici sia per l’ ambiente che per le Caretta Caretta, che ogni anno decidono di nidificare su queste spiagge; magari l’ anno prossimo Brancaleone, dopo le sigarette, si libererà anche di piatti e bicchieri di plastica.
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