BONETTI, IN GAZZETTA DECRETO PER IL FONDO IMPRESA FEMMINILE, MA CODACONS DENUNCIA DISPARITA’ DI TRATTAMENTO TRA AVENTI DIRITTO ALL’INCENTIVO
WEBINAR A “NUMERO CHIUSO” E INFORMAZIONI CARENTI DANNEGGIANO DONNE CHE VOGLIONO ACCEDERE AL FONDO
PROTESTE E SEGNALAZIONI DA PARTE DELLE IMPRENDITRICI ITALIANE
Il Fondo a sostegno dell’impresa femminile di cui oggi è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che stabilisce i termini e le modalità per la presentazione delle domande, finisce al centro di una denuncia del Codacons.
Il Mise, dopo aver pubblicato in data 30 marzo sul proprio sito web le notizie relative all’apertura dei termini di presentazione delle domande, ha invitato gli interessati ad iscriversi ai webinar di approfondimento per l’accesso all’incentivo – spiega l’associazione – Tuttavia tali webinar illustrativi sono tutto fuorché degli ausili, in quanto le iscrizioni agli stessi alla data del 10 aprile 2022 risultavano tutte chiuse!
I webinar in questione sono risultati, con enorme stupore delle imprenditrici che volevano accedere al fondo, a numero chiuso, determinando così inequivocabilmente una disparità di trattamento tra chi è riuscito ad iscriversi e partecipare e chi invece si è trovato, dall’oggi al domani, con l’accesso precluso senza alcun avviso di sorta.
Non si comprende la ragione per la quale un webinar istituito da un ente pubblico sia a numero chiuso, quando tali incontri online possono essere seguiti anche su YouTube senza partecipazione attiva, e non si comprende come e quando le iscrizioni siano state chiuse mancando del tutto dal sito web ogni avviso afferente ad esempio il numero limite di partecipanti o l’indicazione di un qualsivoglia termine entro il quale doversi iscrivere per partecipare ai webinar – afferma il Codacons.
La data di presentazione delle domande è imminente (19 maggio 2022) ed i soggetti interessati devono disporre del tempo necessario per comprendere, preparare il progetto e presentare la domanda.
La pratica descritta sarebbe a dir poco problematica e discriminatoria, poiché coloro che fortunatamente sono riusciti, non si sa in che modo, ad iscriversi AI webinar organizzati per i giorni 11-14 aprile 2022 risultano notevolmente agevolati rispetto a coloro che hanno invece trovato l’accesso precluso, nonché rispetto a coloro che addirittura sono ora in attesa di potenziali date di programmazione da pianificare eventualmente “sulla base delle richieste”.
Il Codacons ha dunque presentato una diffida al Mise e ad Invitalia chiedendo di inibire la descritta pratica discriminatoria per tutti coloro che non hanno potuto iscriversi e partecipare, e di aprire necessariamente i webinar al pubblico senza alcun limite numerico.
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