BOLLETTE GAS, CODACONS: TARIFFE PIU’ ALTE DEL 43,6% RISPETTO AL 2021
E DA 1 APRILE SCATTATI NUOVI RINCARI SULLE BOLLETTE DI LUCE E GAS PER EFFETTO DEI MAGGIORI ONERI DI SISTEMA
Gli utenti vulnerabili del gas pagano oggi bollette più care in media del 43,6% rispetto a tre anni fa. Lo afferma il Codacons, commentando l’aggiornamento tariffario disposto oggi da Arera.
A marzo il costo al metro cubo del gas sale a 101,5 centesimi di euro, portando la bolletta media di un utente vulnerabile a 1.116 euro, considerando un consumo pari a 1.100 metri cubi annui – spiega il Codacons – Si tratta di ben 339 euro in più all’anno (+43,6%) rispetto alle tariffe del gas in vigore sul mercato tutelato nello stesso periodo del 2021.
Al di là delle nuove tariffe, va tuttavia considerato che in tema di bollette luce e gas a partire dallo scorso 1 aprile gli italiani affrontano nuovi rincari, legati stavolta ai ritocchi degli oneri di sistema e alla fine dei bonus straordinari. Il bonus sociale per l’elettricità e il gas è tornato infatti al regime ordinario, con le soglie Isee fissate a 9.530 euro e a 20.000 euro per le famiglie numerose (con oltre tre figli).
Dall’1 aprile aumentano poi gli incentivi per le rinnovabili addebitati in bolletta (componente “Asos”) che salgono del 17% a circa 3 centesimi al kWh, mentre gli oneri per finanziare il bonus elettrico, la messa in sicurezza del nucleare, le agevolazioni tariffarie per il settore ferroviario e il sostegno alla ricerca di sistema (Arim) aumentano del 26% a 0,9 centesimi/kWh, con un impatto complessivo in bolletta pari a +105 euro annui a famiglia – conclude il Codacons.
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