26 Giugno 2019

Bollette della luce più care: la batosta arriva a Luglio

da luglio l’ energia elettrica costerà di più: l’ autorità per l’ energia stima in 566 euro la spesa per le bollette della luce. e il gas? il 44,03% della bolletta per il riscaldamento se ne va in tasse
Dal 1° luglio tornano a salire le bollette della luce : lo comunica l’ autorità per l’ energia spiegando come la spesa per l’ elettricità – al lordo delle tasse – sarà di 566 euro nell’ anno compreso tra il 1° ottobre 2018 e il 30 settembre 2019. Negli aggiornamenti periodici di Arera si dà conto che si spenderà il 1,9% in più per l’ energia elettrica, mentre si registrano cali del 6,9% per le bollette del gas . Certo per il prezzo del riscaldamento il risparmio è solo ipotetico, visto che nei prossimi 3 mesi i caloriferi saranno spenti in tutta Italia. In concreto, quindi, sui bilanci delle famiglie peserà solo il rialzo della luce. Sempre secondo i conti di Arera sempre nell’ anno compreso tra il 1° ottobre 2018 e il 30 settembre 2019 una famiglia tipo spenderà circa 1.150 euro per la bolletta del gas. Bollette della luce +1,6% I rializi sono prevalentemente legati ai previsti andamenti nel prossimo trimestre dei prezzi delle materie prime nei mercati all’ ingrosso dell’ energia, nazionali ed internazionali. Per l’ energia elettrica è significativo come il leggero incremento finale sia il risultato di un aumento dei costi di acquisto dell’ elettricità, attenuato da un lieve aggiustamento in riduzione degli oneri generali che, dopo le azioni di recupero delle manovre del 2018 a tutela dei consumatori concluse con il precedente aggiornamento, tornano ora a seguire percorsi di adeguamento ”ordinari”. Per quanto riguarda l’ energia elettrica, infatti, l’ aggiornamento – valido dal prossimo 1° luglio – è determinato da un aumento della componente a copertura della spesa per la materia energia (+2,65%), parzialmente ridotto da un calo di quella per gli oneri generali (-0,75%). Per il gas naturale l’ andamento è sostanzialmente determinato per intero dalla riduzione della spesa per la materia prima (-6,9% sulla spesa della famiglia tipo), legata alle quotazioni stagionali attese nei mercati all’ ingrosso nel prossimo trimestre. “Le variazioni di questo trimestre registrano la consueta attenzione all’ andamento dei mercati e delle commodity energetiche – afferma il presidente dell’ Autorità Stefano Besseghini – ma, alla luce delle azioni poste in essere nei due trimestri precedenti, permettono anche di contenere l’ andamento degli oneri generali, in un quadro generale di stabilità”. Codacons, 44,03% della bolletta del gas se ne va in tasse L’ incremento del costo dell’ energia elettrica avviene proprio in corrispondenza dei maggiori consumi elettrici da parte delle famiglie, e come mette in mostra il presidente del Codacons Carlo Rienzi “avrà un impatto non indifferente sulle tasche dei consumatori” . “Per quanto riguarda il gas, invece, assistiamo ad una ulteriore crescita della tassazione: tra oneri di sistema e imposte, il 44,03% di una bolletta se ne va in tasse (era il 42,04% nel trimestre precedente)”.

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