11 Febbraio 2006

Bollette choc del gas, stangata in arrivo

PERUGIA – Non fosse bastato il conguaglio per i primi consumi invernali, l`ultima brutta sorpresa per gli utenti del gas si chiama adeguamento del deposito cauzionale. Ma è solo una delle “stangatine“ che riserverà il 2006 agli umbri sul versante tariffe dopo un anno in cui per gas, luce, acqua e tassa dei rifiuti le famiglie hanno speso almeno 220 euro in più. Ed altrettanti, ma le associazioni dei consumatori parlano di correttivi verso l`alto, dovranno essere sborsati in più per l`anno in corso. Dopo aver subìto, tra tariffe e balzelli, un aumento medio del 5,5%, su gas e riscaldamento per i consumatori si prospetta un altro anno di aumenti che a fine 2006, secondo una stima dell`Intesa, potrebbero tradursi in un`ulteriore uscita di circa 140 euro a famiglia. Non mancano i motivi di preoccupazione, specie per i più anziani che nelle ultime bollette Enel Gas ad esempio si sono visti addebitare una somma come adeguamento del deposito cauzionale: dai 12,50 ai 30 euro (il totale dipende dall`entità della fornitura). “La somma viene addebitata agli utenti che non pagano le bollette tramite addebito automatico in conto corrente“, spiega Carla Falcinelli, presidente del Codacons Umbria. “Ci pare un meccanismo ingiusto , né ci sembra il periodo giusto per chiedere soldi alla gente“. Intanto la prima bolletta “choc“ dell`inverno ha portato sorprese comprese tra i 200 ed i 600 euro: specie a chi non è stato letto il contatore cosa che, spesso, non succedeva da settembre. In questi casi non c`è molto da fare, salvo chiedere una rateazione alla società erogatrice. Anche sulla luce i ritocchi del caro energia avranno un peso nelle tasche dei consumatori: in media 30-35 euro con una serie di problematiche sollevate. Tra queste, il caso delle utenze per la prima abitazione. “Basta un piccolo disguido per non vedersi applicata la tariffa ridotta“, spiegano al Codacons. “Il problema è sollevato dagli studenti che per ottenere uno sconto sull`affitto non si fanno intestare la bolletta che risulterà a nome al proprietario come seconda abitazione e con tariffe più alte“. Disagi e segnalazioni riguardano anche acqua e rifiuti, due fronti locali in cerca di razionalizzazioni. Attesi per il 2006 aggiustamenti verso l`alto che comporteranno una spesa di almeno 40 euro annui in più. Nell`anno appena trascorso, nel perugino la spesa idrica è cresciuta dall`8 al 10%, a seconda delle quantità consumate; con Umbra Acque che ad esempio nel 2005 ha applicato uno sconto del 6,5% per i consumi sotto i 70 metri, salvo ritoccare verso l`alto le altre fasce di consumo medio alto. “È la solita storia: con una mano ti levo e con l`altra raddoppio“, commenta la Falcinelli. Esatto l`adeguamento degli aumenti decisi dai comuni nel 2005, nelle prossime settimane sono attesi i nuovi bollettini per il pagamento della Tarsu (Tariffa sui rifiuti solidi urbani) che in media prefigurano aumenti di 15-20 euro annui in più. “Abbiamo ricevuto decine di segnalazioni dopo l`arrivo delle ultime bollette di conguaglio di acqua e gas. Nei confronti di anziani e fasce deboli serve più attenzione sotto il profilo dei servizi e delle tariffe“.

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