BODY SCANNER INUTILI PER I KAMIKAZE
FAZIO DEVE AVERE L’ULTIMA PAROLA IN TEMA SANITARIO: GIUSTO CHE STIA RACCOGLIENDO I DATI DEI BODY SCANNER
Il Codacons interviene sul dibattito in corso relativo all’utilità dei body scanner che si vogliono installare negli aeroporti italiani.
Purtroppo i body scanner non possono garantire sicurezza e non sono più efficienti della normale e vecchia perquisizione con le mani e con cani addestrati. Queste apparecchiature, infatti, si limitano a “mettere a nudo” la persona, rivelando la presenza di armi o oggetti pericolosi nascosti sotto i vestiti.
Nulla possono fare, però, se i kamikaze, come fanno già i corrieri della droga, ingerissero degli ovuli di plastica con esplosivo a tempo o attivabile con un normale radiocomando. In tal caso, solo una normale radiografia a raggi x, sicuramente nociva, potrebbe smascherarli.
Ecco perché il Codacons invita il ministro degli Interni a non partire in quarta per una crociata prima che siano attentamente valutati gli effetti sulla salute umana da parte del ministro della Salute Fazio, che, in materia sanitaria, deve avere l’ultima parola. Per intenderci, non è competenza del ministro Maroni dire che i body scanner sono innocui per la salute umana. La decisione, quindi, deve essere presa di concerto tra i due ministeri, ma è Fazio che deve esprimere il parere sui possibili effetti nocivi per l’uomo. Giusto allora che il ministero della Salute abbia già chiesto ai produttori di body scanner di fornire i dati tecnici sui propri macchinari, a cominciare dal tipo di frequenza utilizzata.
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