Bloccata costruzione di 33 appartamenti
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fonte:
- Giornale di Sicilia
L’ avvocato Intilisano: «La struttura comporterebbe l’ abbattimento dell’ ultimo boschetto di Lecci, lo sbancamento di un’ antica colata pomicifera e la realizzazione di un muro di contenimento». Bartolino Leone …Il dirigente dell’ assessorato regionale dei beni culturali Daniela Mazzarella ha accolto il ricorso di Paolo Intilisano, avvocato del Coda cons di Messina e ha bloccato la realizzazione di un complesso edilizio in località Culia a Canneto che dal Comune e dalla Soprintendenza di Messina era stato approvato alla signora Grazia Portelli. Secondo l’ assessorato “occorreva uno studio di valutazione dell’ impatto ambientale”. La titolare della concessione entro sessanta giorni potrà ricorrere al tar di Catania. A presentare l’ esposto era stato Paolo Intilisano, avvocato del Codacons. “L’ enorme complesso edilizio – aveva sostenuto ove realizzato, avrà un impatto non indifferente sul paesaggio di Canneto, comporterà l’ abbattimento dell’ ultimo boschetto di Lecci presenti, lo sbancamento di un’ antica colata pomicifera di Forgia Vecchia e la realizzazione di un muro di contenimento lungo circa 200 metri visibile già dalla stessa spiaggia”. “Si tratta ha spiega l’ avvocato Antonio Cardi le, presidente provinciale del Coda cons – di un’ area che, sulla base dei confini naturali essendo sopraelevata rispetto all’ abitato di Canneto, dovrebbe rientrare in zona protetta. L’ abbattimento dell’ ultimo boschetto di Lecci con piante centenarie alte circa 10/15 metri, ove nidificano centinaia di uccelli che allietano con il loro canto i turisti e residenti di Canneto, inoltre costituirebbe un gravissimo vulnus al paesaggio ed all’ ambiente atteso che al boschetto verrebbe sostituita un lunghissimo muro e sopra di esso una fila di case a tre piani nonché una strada con enormi muri di sostegno”. “Abbiamo quindi ritenuto doveroso – ha concluso l’ avvocato Cardile- di diffidare immediatamente il Comune di Lipari dal rilascio della concessione edilizia atteso il grave danno ambientale e il pesante impatto che la realizzazione di questo complesso edilizio arrecherebbero al paesaggio della Baia di Canneto”. Dopo l’ esposto, il sindaco Marco Giorgianni dichiarava: “Gli uffici comunali stanno verificando la legittimità dell’ iniziativa”. Sulla vicenda una interrogazione era stata presentata da Pietro Lo Cascio, consigliere comunale de La Sinistra Eoliana: “Si tratta – ha scritto – di un progetto di entità certamente non trascurabile e in merito al quale sono state sollevate alcune perplessità, ragione per laqua le desidero interrogarla per conoscere se la realizzazione della strada di accesso al complesso, così come si evince dalle informazioni, risulta effettivamente prevista in area Ma1 del Piano Territoriale Paesistico”.
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