Blitz della Forestale alla Regione Lombardia
-
fonte:
- Il Messaggero
L?inchiesta sul latte contaminato, Ponticelli vuole vedere chiaro sui tempi dell?allerta alimentare
ASCOLI Blitz del Corpo forestale di Ascoli a Milano per l`inchiesta del latte per l`infanzia inquinato da Itx. Gli agenti, su direttiva del procuratore della Repubblica Franco Ponticelli, oggi acquisiranno presso gli uffici della Regione Lombardia tutta la documentazione relativa all`allerta alimentare sul latte Nestlè. Un`informativa era stata inviata dalla Regione Marche al ministero della Salute il 2 settembre scorso e da Roma inoltrato subito a Milano, in Regione. La procura di Ascoli vuole accertare l`anello mancante, gli eventuali responsabili che non hanno permesso un celere ritiro dei prodotti analizzati e risultati inquinati dall`Itx su tutto il territorio nazionale. Milano diventa un centro nevralgico dell`inchiesta anche alla luce delle dichiarazioni di Peter Brabeck, amministratore delegato della Nestlè, su presunti accordi con l`Unione Europea e il ministero della Salute, smentite subito dopo anche alla luce della querela annunciata e poi presentata dal ministro Storace.
Le affermazioni di Brabeck furono definite dal Procuratore Ponticelli ?rilevantissime? e la subitanea smentita del numero uno di Nestlè contiene per la procura ascolana ulteriori piste per l`inchiesta. Brabeck infatti nello sminuire i fatti introduce anche un calo gerarchico per i presunti accordi, parla di «agenzia regionale per la protezione ambientale» e rettifica anche le date di consapevolezza in ordine alla presenza dell`Itx nel latte. I dubbi degli inquirenti sono evidenti: le dichiarazioni a caldo dell`amministratore di una multinazionale non possono essere considerate ?acqua fresca?. Se c`è fumo, del fuoco che l`ha prodotto si dovranno trovare le tracce. La Regione Lombardia, visto che lì ha sede di Nestlè Italia Spa doveva essere il coordinatore delle operazioni di ritiro e doveva esserne il controllore.
Mentre rimbalza dagli Stati Uniti il dato che l`Itx potrebbe essere tossico. I dati sono ricavati da un rapporto dell`Epa (Environmental Protection Agency). Nella pubblicazione intitolata ?Human Health and Ecological Hazard Results?, all`interno di una tabella viene elencata una serie di sostanze chimiche tra cui l`Itx: alla voce 2-Isopropyl thioxanthone (Itx) si afferma che il ?Lowest chronic value? (valore cronico più basso) è 0,004 mg/L, che corrisponde a 4 microgrammi per litro; alla voce 4-Isopropyl thioxanthone è 0,030 mg/L, ossia 30 microgrammi. Il rischio (hazard rank) è evidenziato con la lettera H, che significa alto (High). Negli Stati Uniti valori che oscillano tra 4 a 30 microgrammi di Itx rappresentano un rischio elevato, in Italia la quantità di Itx riscontrata per litro di latte era pari addirittura a 250 microgrammi.
E` tutto da verificare naturalmente, ma se tutto fosse convalidato processualmente cambierebbero di molto le situazioni. Si prefigurerebbero reati come ?adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari? o ?delitti colposi contro la salute pubblica?. E sulla scorta di queste notizie che piovono sul tavolo della procura ascolana anche gli esposti di ?Telefono antiplagio? mentre Adusbef e Codacons hanno presentato un esposto per verificare tutti gli altri alimenti in tetra pak. Tutto ciò mentre in un convegno dell`UniCam ad Ascoli sulla ?Circolazione dei prodotti e sicurezza alimentare? il colonnello dei Nas Gianfranco Dainese ha affermato che «finirà tutta in una bolla di sapone la vicenda processuale del latte inquinato da Itx».
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- ALIMENTAZIONE