BISTECCHE col bollino a garanzia del consumatore

BISTECCHE col bollino a garanzia del consumatore. Con il 2002 torna di moda la prevenzione alimentare con le nuove direttive comunitarie che hanno imposto una disciplina ancora più severa per tutelare le carni. Dopo l`obbligo di etichettatura e di identificazione dell`animale, la dichiarazione del paese dove è avvenuta la macellazione e il selezionamento imposte dalla disciplina in vigore dal mese di settembre 2000, dal 1 gennaio di quest`anno si dovrà indicare pure il paese di nascita e di ingrosso del bovino. Un certificato d`identità insomma che parlerà chiaro e che sarà esposto all`attenzione del consumatore sui banconi delle macellerie. Ma se l`Unione Europea crea le condizioni per dare sempre maggiore sicurezza ai consumatori, a parere del Codacons tutto questo non è ancora sufficiente a mettere completamente al riparo da una nuova mucca pazza. «Lo sforzo è apprezzabile e sicuramente migliorativo ma, nonostante questo, la nuova certificazione non garantisce come sono stati allevati gli animali ha spiegato Marco Tiberti responsabile del Codacons provinciale cosa mangiano e come vivono. Il Codacons, deputato da sempre alla salvaguardia della salute pubblica, intende offrire un logo gratuito di qualità ai punti vendita che segnaleranno tali dati. Vale a dire che gli esercizi commerciali che metteranno in condizione la propria clientela di avere sicurezza sulla carne acquistata esponendo i dati relativi all`animale potranno ottenere il bollino Codacons che garantisce ulteriormente il prodotto stesso. Invitiamo inoltre i Nas, la Guardia di Finanza e il Corpo Forestale dello Stato a verificare il rispetto della direttiva europea. Chiediamo quindi a tutti i cittadini di metterci al corrente dei punti vendita che non espongono il certificato d`identità della carne. Potranno farlo rivolgendosi alla nostra sede legale in via Trento, 2 a Cittaducale, oppure inviando una e-mail all`indirizzo di posta elettronica [email protected]».

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