BENZINAI: GESTORI, STOP IN AUTOSTRADA DA 30 NOVEMBRE
CODACONS: INTERRUZIONE SERVIZIO E’ ILLEGALE. PRONTI A DENUNCE IN CASO DI RIPERCUSSIONI SU UTENTI
La sospensione delle attività di rifornimento carburante sulle autostrade è illegale e, pertanto, in caso di ripercussioni sulla collettività il Codacons presenterà le opportune denunce penali contro i benzinai, e chiederà alle società autostradali di revocare le concessioni.
Lo afferma l’associazione dei consumatori, in merito alla decisione di Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio di chiudere gli impianti in autostrada dal prossimo 30 novembre, mentre di notte l’attività sarà sospesa già a partire dal 27 novembre.
“Se la protesta dei benzinai porterà ad una interruzione del servizio di fornitura di carburanti presso le autostrade italiane, sarà inevitabile una denuncia in Procura, trattandosi di un servizio pubblico essenziale di cui gli automobilisti non possono fare a meno – spiega il presidente Carlo Rienzi – I gestori autostradali dovranno inoltre provvedere alla revoca delle concessioni, e ricordiamo che i distributori presenti sulle autostrade hanno guadagnato per anni profitti maggiori rispetto a quelli ubicati sulla rete urbana, grazie a prezzi di benzina e gasolio sensibilmente più alti praticati agli utenti”.
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