20 Luglio 2021

Benzina, vola a 1,655 al litro. Stangata sulle vacanze e +301 euro in un anno

 

 

Nuovi record per il prezzo dei carburanti al distributore. Proprio in prossimità delle partenze di molti per le vacanze, la benzina vola a una quota media di 1,655 euro al litro mentre il gasolio registra un prezzo medio pari a 1,513 euro al litro. Il rischio è di una maxi-stangata sulle tasche delle famiglie nella fase dell’anno in cui si verifica un picco di spostamenti verso il mare o la montagna. La denuncia arriva con forza delle associazioni di consumatori.

Il Codacons si dice pronto a denunce in Procura contro i continui rialzi dei carburanti alla pompa, che potrebbero determinare la fattispecie penale di aggiotaggio ai sensi dell’art. 501 del codice penale. La corsa dei prezzi è senza sosta che, denuncia il Codacons, determina una stangata in continuo aumento, e che raggiunge +301 euro annui a famiglia solo per i maggiori costi di rifornimento.

Intanto ieri i valori del petrolio sono crollati del 7% sulle piazze finanziarie per risalire oggi di nuovo oltre i 69 dollari al barile e recuperare in parte la forte flessione del giorno prima sull’aumento delle forniture Opec+.

«Oggi la benzina costa il 17,9% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre il gasolio è aumento del +17,3% – afferma il Codacons –. Da inizio anno la verde ha subito un rincaro alla pompa del 14,8%, +14,7% il diesel. Tradotto in soldoni, un pieno di benzina costa oggi 12,5 euro in più rispetto allo stesso periodo del 2020, +11,1 euro un pieno di gasolio».

Anche l’Unione Nazionale Consumatori denuncia gli aumenti. «La benzina, arrivando a 1,655 euro al litro, raggiunge il record dal 29 ottobre 2018 quando svettò allo stesso importo, ossia oltre 2 anni e 8 mesi fa, mentre il gasolio tocca il valore massimo dal 3 giugno 2019, quando si attestò a 1.514 euro al litro, oltre due anni e 1 mese fa» ricorda Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori che aggiunge: «In un anno esatto, dalla rilevazione del 20 luglio 2020, quando la benzina era pari a 1.405 euro al litro e il gasolio a 1.291 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 12 euro e 53 cent in più per la benzina e 11 euro e 10 cent in più per il gasolio, con un rialzo, rispettivamente, del 17,8% e del 17,2%. Un rincaro che equivale, su base annua, a una stangata pari a 301 euro all’anno per la benzina e a 266 euro per il gasolio».

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