Benzina «Speculazioni sui prezzi». Il giudice ordina un’ inchiesta
ROMA. Il tribunale di Varese «ha, per la prima volta nella storia del nostro Paese, individuato gravi indizi di reato relativamente alla formazione dei prezzi dei carburanti in Italia, ordinando di investire della questione le Procure competenti», Roma e Milano. Il Codacons lo annuncia come una sua vittoria, un «clamoroso colpo di scena» dopo l’ esposto presentato alla Procura varesina contro «eventuali manovre speculative relative all’ aumento dei prezzi della benzina». Quanto basta, sostiene l’ associazione di consumatori, per invitare ad aderire a una class action i 34 milioni di automobilisti italiani. In un passaggio procedurale il tribunale di Varese, riferisce il Codacons, avrebbe quindi ritenuto che ci siano i presupposti per una indagine.
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