Il Codacons condivide le ragioni che hanno portato i benzinai ad indire uno sciopero per il 27 e 28 luglio, ma ritiene che la protesta finirà per danneggiare unicamente i cittadini.
“I benzinai si sono accorti di ciò che il Codacons denuncia da anni, ossia lo strapotere della lobby dei petrolieri, protetta da un Governo che non muove un dito per far scendere i prezzi dei carburanti, ma anzi alimenta i rincari incrementando le accise – afferma il Presidente Carlo Rienzi – Tuttavia, pur condividendo le ragioni della protesta, riteniamo che lo sciopero di due giorni finirà unicamente per danneggiare i cittadini”.
“I benzinai farebbero meglio ad allearsi con i consumatori, per denunciare le anomalie nella formazione dei prezzi alla pompa e combattere le speculazioni sui carburanti” – conclude Rienzi.

Sezioni:
• Comunicati stampa

Aree Tematiche:
• ECONOMIA & FINANZA

Tags: accise, benzinai, carburanti, Carlo Rienzi, governo, petrolieri, Prezzi, Sciopero