BENZINA: PER SCAJOLA I CONSUMATORI DEVONO CAMBIARE COMPORTAMENTO
Sul caro-benzina il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, dopo aver ammesso che le imprese petrolifere possono fare di più per far abbassare i prezzi, ha aggiunto che anche i consumatori sono chiamati ad "adeguare i propri comportamenti",aumentando i rifornimenti ai self service, che in Italia sono il 30%, mentre all’estero sono sopra l’80%.
Il Codacons ricorda al ministro che se vuole che i consumatori vadano dove il costo della benzina è inferiore occorre prima che lui faccia il suo dovere, emanando norme per favorire la trasparenza dei prezzi e la concorrenza. Da tempo il Codacons chiede una modifica dell’art. 15 del D.lgs n. 206/2005 che troppo genericamente si limita ad obbligare i benzinai ad esporre i prezzi dei carburanti “in modo visibile dalla carreggiata stradale”. Per il Codacons non basta, occorrono dei cartelli luminosi posti in alto, vicino all’insegna della compagnia petrolifera, in modo che il prezzo sia visibile anche da lontano. Da tempo, poi, chiediamo dei anche in città.
Se poi in Italia ci sono pochi self service, poche pompe bianche e scarsa vendita da parte della grande distribuzione la colpa non è certo dei consumatori, ma del ministro che non ha favorito più mercato nel settore.
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